La Creator Economy sta pian piano creando nuovi modelli di business, tra cui spicca il subscription model, ovvero quel modello che permette di usufruire di un servizio h24 al costo di una retta mensile o settimanale. 

L’esempio più blasonato è Netflix che, come molte altre aziende stanno applicando questo modello economico alla loro strategia di mercato. Anche Youtube permette da tempo di pagare un abbonamento mensile, attraverso cui l’utente può usufruire di tutti i suoi contenuti senza dover aspettare gli irritanti annunci pubblicitari. 

Tra i grandi nomi che hanno rivoluzionato la strategia di vendita con la subscription model troviamo Adobe, da sempre la colonna portante degli strumenti per creativi, che negli ultimi periodi ha cambiato ancora una volta la sua strategia, non facendo acquistare il singolo pacchetto ma mettendo a disposizione tutti i suoi applicativi pagando un abbonamento. 

Pare che questo modello di abbonamento si stia diffondendo a macchia d’olio e si integra perfettamente anche in altri settori, come quello dei social media. No, non stiamo parlando delle famose bufale che ci minacciavano di dover pagare per pubblicare un post su Facebook, ma ci riferiamo a Twitter e a come la società abbia deciso di applicare questo modello.

Prima di procedere, però, è meglio fare chiarezza fin da subito: l’utilizzo di Twitter resta prettamente gratuito. La società californiana ha scelto di aggiungere sulla piattaforma una nuova funzionalità denominata Twitter Blue, un servizio integrato con la volontà di rispondere alle richieste dei suoi utenti e per tagliarsi fuori dalle entrate proveniente dalle pubblicità.  

Subscription Model: un mare blu di novità per Twitter

Introdotto in via sperimentale in Australia e Canada, a luglio 2020, Twitter ha scelto di rivoluzionare le sue strategie di marketing entrando nella Creator Economy e utilizzando i suoi famosi cinguettii blu con la possibilità di pagare i propri creator preferiti. 

La novità principale è che il pagamento può avvenire anche in bitcoin, attraverso la piattaforma Tip Jar.

Tra le principali novità diffuse dal social network Twitter, che ricordiamo sono attualmente in fase di sperimentazione, troviamo la possibilità per gli utenti creator di realizzare una propria community, di creare eventi con stanze virtuali ma con ingresso a pagamento. 

Twitter rappresenta, da oltre 6 anni, il social per eccellenza delle massima autorità mondiali, nel bene e nel male. Tutti i grandi colossi delle aziende, i direttori delle istituzioni pubbliche, i politici, i grandi nomi dell’economia globale utilizzano il social per rivolgersi al loro pubblico e non solo. 

Il servizio in abbonamento è stato diffuso in anteprima solo in due Paesi, ovvero in Canada e in Australia. Grazie al successo che sta riscontrando questo nuovo modello,  l’azienda continuerà ad espandere la lista dei paesi a cui si potrà accedere al servizio in concomitanza con l’aggiunta di nuove caratteristiche.

Come funziona Twitter Blue?

Purtroppo dobbiamo frenare l'entusiasmo, per noi in Italia il servizio non arriverà prima della metà del 2022. Apparentemente, il costo mensile del servizio è molto economico, c2,99 dollari in America.

Gli utenti che utilizzano Twitter Blue possono modificare il tema, icone e segnalibri delle proprie cartelle scegliendo diverse proposte originali, hanno anche la possibilità di modificare a piacere la barra di navigazione per trovare le funzioni che si utilizzano spesso sul social.

La novità più apprezzata e diffusa è la Funzione Reader, che rende la lettura del feed molto più comoda ma non solo, permette anche di agevolare le conversazioni e i thread più lunghi, di personalizzazione la visualizzazione attraverso la scelta della dimensione dei caratteri. Ad oggi non è ancora possibile scegliere e personalizzare il font ma chissà cosa ci riserva il social in futuro.

Ogni aspetto della navigazione è personalizzabile e anche la pubblicazione diventa più interessante grazie ad una nuova funzionalità molto interessante (e molto richiesta dagli utenti di Twitter), Undo Tweet. Si tratta di una funzione che permette di modificare e cancellare il tweet appena pubblicato, ma ad una condizione: si ha solo 30 secondi per rivisitare il tweet, in caso contrario, diventerà permanente.  

Si potranno sperimentare prima che sulla versione “Free”  delle nuove aggiunte in esclusiva, come la funzione che a breve permetterà di caricare video più lunghi di due minuti. Secondo voci di corridoio, infatti, sarà possibile caricare video fino a dieci minuti. Non solo, un’altra voce quasi confermata riguarda la possibilità di fissare in alto i tweet o thread preferiti, le più importanti o frequenti anche nei messaggi diretti.

La passione degli utenti per le notizie guida la scelta di passare a Twitter Blue

Pagando l’abbonamento mensile di Twitter si potrà consultare il social network senza annunci pubblicitari, che risulteranno scomparsi sia all’interno della home, sia quando si verrà reindirizzati su siti esterni di testate giornalistiche come  The Washington Post, Rolling Stones, Insider o BuzzFeed. 

Si tratta di una mossa molto intelligente che, oltre a rendere l’esperienza utente più confortevole, punta anche a creare un supporto economico in più a chi fornisce le notizie. Infatti, è possibile leggere dalla presentazione dell’abbonamento le seguenti parole:

“Per continuare a supportare editori e la stampa libera una porzione dei ricavi dagli abbonamenti a Twitter Blue va direttamente ai publisher del nostro network. Il nostro obiettivo è aiutare ciascuno di loro a incassare il 50% in più a persona rispetto a quanto farebbero semplicemente proponendo annunci pubblicitari: una migliore esperienza per i lettori e più supporti per il giornalismo a cui tengono”

Tutto questo è stato reso possibile, come ha messo in evidenza la stampa del noto social network, grazie all’acquisizione di Scroll: si tratta di un servizio (ora non esiste più come singolo) che permette di nascondere gli annunci pubblicitari dalle pagine web visitate.

A questa grande rivoluzione, è stato aggiunto la funzionalità Twitter Blue, ovvero  la funzione Tendenza in una forma potenziata che permette di mostrare nei trend della giornata gli articoli principali che parleranno del tema discusso. L’azienda ha definito questa nuova funzionalità come “un nuovo modo e congiunto per restare sempre aggiornati sulla nostra piattaforma”.

Non resta che aspettare e scoprire quali saranno le ulteriori novità in programma, che dovrebbero essere diffuse in concomitanza con l’uscita del servizio Twitter Blue in altri Stati. Twitter ha svelato le sue prossime mosse e ancora una volta, nonostante per i marketers era ormai un social quasi finito, si dimostra essere in grado di volare alto all’interno di un mercato estremamente competitivo, senza dimenticare il suo obiettivo principale: dell’informare l’utente.