Aziende italiane con una cultura inclusiva
La cultura inclusiva in un'azienda rappresenta un tassello importante in questa nuova società in cui le nuove generazioni iniziano a farsi spazio all’interno del contesto lavorativo. Si tratta di un elemento di valutazione fortemente considerato dai dipendenti, perché garantisce la volontà dell’azienda di offrire ai propri collaboratori un ambiente di lavoro stimolante e meritocratico, una buona retribuzione che ne permette una qualità di vita adeguata.
Come questi accorgimenti e questa nuova metodologia di leadership creano un ambiente di lavoro inclusivo? E quali sono le aziende italiane che hanno già integrato all’interno della loro società una cultura inclusiva?
In merito a questo argomento è stato condotto uno studio da un importante testata di settore , la Great Place To Work, la quale ha emesso dei questionari mirati ai dipendenti di molte aziende ottenendo dati importanti per stilare una classifica denominata: Best Workplace for diversity, equity e inclusion.
Le migliori aziende inclusive in Italia
I punti chiave dello studio condotto dalla testata Great Place To Work hanno permesso di stilare una classifica in ottica inclusiva, tenendo conto dei fattori di valutazione ritenuti fondamentali per le nuove generazioni che stanno entrando nel mondo del lavoro, tra cui:
- Retribuzione;
- Meritocrazia;
- Work life balance.
Questi tre elementi sono stati inseriti all’interno di un indagine che ha riguardato hanno quasi 100.000 persone e più di 100 imprese italiane caratterizzate da un un minimo di cinquanta dipendenti.
Secondo i risultati ottenuti, le 9 migliori aziende italiane con all’interno una cultura inclusiva più che soddisfacente sono:
- Sidea Group;
- Bending Spoons;
- American Express Italia;
- Cisco Systems Italy;
- Teleperformance Italia;
- Biogen Italia;
- Wide Group;
- Webranking;
- Reverse.
Great Place To Work Italia: gli obiettivi e i risultati dell’indagine
La classifica è stata stilata tramite il calcolo DE&L Index, un modello di calcolo che si basa sulle risposte trasmesse tramite i questionari e applicando dei valori alle domande in base alle tematiche (diversity, equality e inclusion).
12 sono state le domande che caratterizzavano il questionario fornito dalla testata alle aziende e dipendenti, appositamente ideate per raccogliere nel modo più semplice e veritiero l’esperienza dei dipendenti nell’azienda in cui lavorano.
Al primo posto troviamo la Sidea Group, un'azienda leader nel settore dell’Information Technology, seguita da Bending Spoons che si occupa invece dello sviluppo di app per mobile. In terza posizione troviamo l’American Express Italia che si occupa di assicurazioni e servizi finanziari.
Grazie ai questionari compilati dai dipendenti e grazie agli studi mirati, è stato possibile comprendere il modello di leadership presente in queste aziende che rende possibile il massimizzare il fattore umano, nonché il potenziale dei collaboratori, creando un rapporto di fiducia reciproca e favorendo la condivisione dei valori.
I dipendenti stessi affermano di trovarsi a proprio agio nell'ambiente di lavoro e di poter essere se stessi al 100% e la gran parte di essi, ovvero il 90%, afferma che non ci sono episodi di favoritismo in azienda.
Approfondimenti sulla classifica
Attraverso gli studi e le indagini di Great Place to work è stato possibile comprendere quali sono migliori aziende con cultura inclusiva, e quindi le società che hanno meglio compreso le nuove esigenze dei lavoratori, nonché scoprire quali sono le differenze con le altre aziende che applicano questo sistema.
Ad esempio, è stato riscontrato che la retribuzione in queste aziende è più alta del 23% rispetto ai loro competitors e la meritocrazia, che da sempre rappresenta un tema delicato in ambito lavorativo, si è mostrata l’elemento rappresentativo di queste imprese (18% in più rispetto alle altre aziende italiane coinvolte).
Infine, le indagini mostrano che le imprese raffigurate nella top ten della classifica garantiscono una migliore qualità di vita con benefit e maggiore tempo libero (+16% rispetto ai competitors).
La stessa testata è molto entusiasta dei risultati ottenuti e del fatto che la cultura inclusiva si diffonde sempre di più nelle imprese italiane, dove l’inclusività viene vista come valore aggiunto.
Vantaggi cultura aziendale inclusiva
I vantaggi di una cultura aziendale inclusiva non sono rivolti solo ai dipendenti e ai collaboratori, ma anche e soprattutto all’azienda stessa. Le organizzazioni che introducono una cultura aziendale inclusiva riscontrano, in poco tempo, un incremento di immagine e un lavoro svolto con una qualità maggiore.
I clienti e i fornitori sono coinvolti in questo cambio culturale aziendale ed è possibile godere di una maggiore fidelizzazione da parte loro, traendone quindi un maggior profitto.
Questa importanza e la continua evoluzione dell’inclusività aziendale è data molto alle nuove generazioni che sono dotate di queste doti inclusive già nella vita di tutti i giorni e sono stati in grado di introdurle anche nel mondo del lavoro, creando un vero e proprio pensiero innovativo e un nuovo metodo di leadership.I giovani stessi si sentono più attratti ad acquistare e fidelizzarsi verso brand che includono il fattore inclusività nella propria work life.
Conclusioni
Si può dunque affermare quanto sia importante una cultura inclusiva all’interno delle aziende ai giorni nostri e soprattutto quanto sia importante una corretta leadership dove diversità significa unicità e viene vista come un valore aggiunto più che di limite.
Secondo la cultura inclusiva non bisogna soffermarsi solo alle differenze di sesso, religione o disabilità ma comprendere a fondo le capacità di ogni singolo lavoratore ed esaltarle nell’ambiente lavorativo per creare quel clima gradevole e di fiducia reciproca.
Le paghe devo essere congrue e giuste per far sì che il dipendente o collaboratore non si senta sminuito, cosa che ne influirebbe in negativo nella resa e nei comportamenti all’interno dell’azienda.
La meritocrazia va introdotta a pieno in tutti gli ambienti di lavoro perché il riconoscimento di specifiche qualità e doti è sempre apprezzato dal dipendente, che a sua volta si mostra più produttivo e fidelizzato all’azienda.
Un buon rapporto lavoro - vita privata incide fortemente sui comportamenti e la voglia di lavorare, quindi bisogna lasciare del tempo libero ai propri dipendenti per dar sfogo alle loro passioni e creatività, per poter vivere la propria vita nei tempi liberi così da poter lavorare in totale armonia con la propria mente ed essere più produttivi.
L’azienda acquisisce una maggiore autorevolezza e qualità dell’immagine, due elementi che ad oggi non è possibile sottovalutare all’interno di un mercato sempre più competitivo.