Come è cambiato il modo di fare marketing nel mondo

In questi ultimi tre anni abbiamo assistito ad una continua rivoluzione sociale che ha coinvolto in particolar modo le nostre vite, partendo dal privato fino a radicali cambiamenti anche nel mondo del lavoro. Tra le novità più importanti c’è stata l’introduzione del remote working, ufficialmente diffuso in tutta Italia.   

Tutti noi ci siamo adattati a nuove modalità e, soprattutto, ad un nuovo mondo. In risposta alla pandemia, le aziende hanno cavalcato l’onda delle possibilità offerte dalla grande rete e delle nuove tecnologie, portando l’Italia a un balzo di ben 20 anni rispetto al 2018. Non ci riferiamo solo di Smart Working ma anche a un modo totalmente nuovo di fare marketing online e offline.

Grazie alla spinta della digitalizzazione in quasi ogni settore abbiamo visto la crescita economica anche di tutti quei settori considerati di nicchia, la nascita anche di nuovi lavori e di nuovi ambiti da studiare e da conoscere. Ma quali sono i principali protagonisti di questa rivoluzione?

La tecnologia che spinge il nuovo mondo

Prima della pandemia le imprese utilizzavano le tecnologie come un mezzo per facilitare l’esecuzione di alcuni compiti, ad esempio, per interagire con i clienti, consentire la flessibilità sui posti di lavoro, ma anche per sfruttare l’automazione dei processi e velocizzare la produzione.   

Tuttavia, una volta scoppiata la pandemia da coronavirus le aziende si sono travate a dover investire e a massimizzare tutte le possibili soluzioni digitali per poter permettere la loro sopravvivenza.

Questa nuova era dell’industria digitale 4.0 ha portato enormi benefici sia nei rapporti con i clienti che dietro le quinte di molte organizzazioni. L’impossibilità di permettere di riunirsi in un luogo fisico ha richiesto a molte aziende di scoprire nuove modalità di lavoro per far si che i dipendenti comunicassero tra di loro a distanza, dando la possibilità di lavorare sui progetti da remoto.

Stesso discorso anche per i clienti che hanno aumentato la richiesta di accedere a servizi e comunicazioni completamente a distanza da operatori fisici ed evitando di spostarsi troppo lontani da casa.

Tutto questo cambiamento ha contribuito e continuerà a influenzare la trasformazione totale verso il digitale, coinvolgendo sempre più settori e portando ad una nuova ridefinizione delle strategie di marketing nel post pandemia, all’orizzonte si vedono nuove sfide e obiettivi da raggiungere.

Marketing post pandemia: nuove strade e nuove strategie

Il risultato di tutti questi cambiamenti colossali ha influenzato anche e soprattutto i piccoli e medi imprenditori, che fino a due anni fa escludevano qualsiasi possibilità di utilizzo di soluzioni digitali avanzate. 

Oggi, infatti, si assiste ad una maggiore volontà da parte di questi attori di comprendere come potranno abbracciare la trasformazione digitale e quali mezzi saranno duraturi nel tempo. 

Si percorrono nuove strade imprenditoriali e arrivati a questo punto viene spontaneo chiedersi quali saranno le strategie di marketing che marketer e affiliati dovranno adottare nel post pandemia? Le tendenze nate nell’ultimo biennio sono in grado di rivoluzionare un intero sistema? Ma, soprattutto, tutte le imprese che hanno percorso la strada della digitalizzazione sono in grado di applicare nuove strategie ed evolversi nel corso degli anni?. 

Secondo numerosi marketer professionisti, sono in corso delle nuove sfide, a partire dal dover riconoscere tra le migliaia di nuove tendenze quelle in grado di persistere nel tempo da quelle fallimentari. Un’altra grande sfida che coinvolger marketer e imprese riguarda la capacità di intercettare i continui cambiamenti del comportamento d’acquisto da parte dei consumatori, nonché la nuova mentalità che si cela dietro le nuove generazioni di acquirenti. 

Quali sono le nuove sfide e priorità dei marketer

Secondo il report di Salesforce State of Marketing, arrivata alla settima edizione, ci mostra quali sono le priorità e i cambiamenti che modelleranno le nuove strategie di marketing in questi anni di post pandemia. 

In primo luogo, si sottolinea una caratteristica considerata come una nota favorevole attualmente, ovvero che  il 77% dei marketers a livello globale ha finalmente compreso l’enorme valore del proprio lavoro. Aumenta il livello di soddisfazione da parte di questi  

Il 66% dei marketer prevede una costante crescita degli introiti nei prossimi 12-18 mesi, dati che sicuramente confermano il fatto che la figura del marketers e affiliati stanno acquisendo sempre più importanza all’interno delle aziende, perché rappresentano un elemento umano in grado di rendere un’impresa altamente competitiva e sempre un passo avanti rispetto ai competitors che non hanno queste figure professionali all’interno del loro team. 

Il cliente è il fulcro

Il report d iSalesForce, continuando ad analizzare diversi ambiti di settore e il lavoro dei marketer, mette in luce anche un secondo argomento: il potere del cliente. I consumatori rappresentano al giorno d’oggi  il perno su cui lavorare per la realizzazione di strategie di marketing, il fulcro di tutto il lavoro svolto da un’impresa. 

Numerosi sono i marketer che ritengono fondamentale saper soddisfare le aspettative dei clienti per ottenere il successo desiderato,  anche se le stesse aspettative siano ad oggi più complesse e difficili da soddisfare. Come anticipato, infatti, i cambiamenti del comportamento d’acquisto sono tanti e molto veloci. I nuovi consumatori hanno nuove esigenze e bisogni che, tuttavia, sono spesso soggetti a cambiamenti repentini.

Un’altra nota a cui prestare attenzione è l’attenzione che i consumatori di oggi pongono nei confronti dei valori di un’impresa, a partire dall’etica fino alla trasparenza. Ricevere fedeltà da parte dei propri clienti oggi è estremamente difficile.

La capacità di saper soddisfare i proprio clienti va a braccetto con le competenze nel digitale. I CRM, i sistemi di gestione delle relazioni con i clienti sono attualmente lo strumento più diffusi tra i marketers per intercettare ogni singola informazione utile. Ovviamente, questi strumenti diventano sempre più moderni e lavorano perfettamente assieme alle nuove tecnologie di intelligenza artificiale e di automazione, che permettono di ampliare il ventaglio degli strumenti indispensabili per un’impresa competitiva e al tempo stesso di velocizzare il più possibile alcuni processi. 

Possiamo quindi riassumere i protagonisti del marketing odierno nel seguente modo: tecnologia, nuove strategie, attenzione ai valori e acquisizione di competenze all’interno del proprio contesto imprenditoriale grazie all’introduzione di figure professionali.