Il mercato del vending nel settore dei distributori automatici di caffè

Il mercato del vending nel settore dei distributori automatici di caffè

Coloro che sono attivi nel settore del vending al giorno d’oggi sono ben consapevoli di quanto sia preziosa e necessaria la diversificazione. Si tratta di un obiettivo che può essere raggiunto con diverse modalità: nel caso dei distributori automatici, per esempio, attraverso la produzione di soluzioni di dimensioni diverse, in modo da poter andare incontro alle richieste di tutti i consumatori. È evidente, infatti, che in un piccolo ufficio ci sarà bisogno di un distributore diverso rispetto a quello che può essere necessario installare in una grande azienda.

Che cos’è il vending

Quando si parla di vending si fa riferimento al settore dei distributori automatici caffè, ma anche snack e bevande: in altre parole con questo termine si identificano la vendita e la somministrazione contemporanea di bibite e merendine su richiesta degli utenti. In genere tali dispositivi sono operativi a tutte le ore e funzionano senza soluzione di continuità: in questo modo non solo è possibile assecondare le esigenze dei consumatori, ma soprattutto si è in grado di mantenere la temperatura costante per una conservazione adeguata delle bevande e degli alimenti.

Un’offerta in costante espansione

Uno dei tratti peculiari del settore del vending al giorno d’oggi è rappresentato dalla sua capacità di espandere in misura sempre più evidente e importante la propria offerta, sia dal punto di vista quantitativo che sul piano della qualità. Non bisogna pensare, infatti, che i distributori automatici siano solo quelli che mettono a disposizione le bibite in lattina o le merendine confezionate: ce ne sono anche altri che vengono prodotti freschi, come la frutta, che è una tipologia di alimento caratterizzata da alta deperibilità. Naturalmente per questi prodotti è prevista la conservazione in un regime di atmosfera modificata, ed è così che nei distributori possono trovare spazio le focacce, i tramezzini, le pizzette, i panini, e così via.

Come funziona il settore della distribuzione automatica

Nel nostro Paese il settore della distribuzione automatica prevede la presenza di quattro attori principali: chi produce il distributore automatico, chi lo gestisce, chi lo richiede e – in ultimo – il consumatore finale. Il gestore del distributore è, in pratica, il soggetto che compra la macchina e assicura non solo la sua installazione, ma anche il servizio di manutenzione e di assistenza, giungendo a un accordo con il cliente in modo da assicurare un rifornimento regolare. Ma chi richiede i distributori automatici? In questo caso la platea è davvero ampia ed eterogenea, visto che si spazia dalle scuole agli ospedali, dagli uffici alle ditte.

Il vending nell’epoca contemporanea

Oggi, per altro, il settore del vending mette a disposizione l’opportunità di avvalersi di un distributore automatico anche senza comprarlo realmente. Ciò è possibile in virtù della formula del noleggio con comodato d’uso: in pratica si ottiene il distributore ma non si è obbligati a comprarlo. È importante, ovviamente, che i distributori siano semplici da usare, in modo da andare incontro alle esigenze dei consumatori finali che devono poter selezionare e ottenere gli snack e le bevande nel più breve tempo possibile e con facilità.

Come andare incontro alle necessità dei consumatori

Di conseguenza fornire degli snack o delle bevande di qualità è solo uno dei molti obiettivi che ci si deve proporre di perseguire. È importante che le merendine siano fresche, buone e saporite, grazie a una conservazione ottimale, e che le bevande vengano messe a disposizione a una temperatura ideale. Ma tutto questo non basta, se non vengono rispettati anche altri requisiti: per esempio la precisione e la rapidità del sistema di pagamento, il che vuol dire che un distributore deve essere in grado di fornire il resto.

Una risorsa preziosa per il mercato italiano

Il settore del vending ha un valore che si aggira fra i 3 e i 4 miliardi di euro, e il nostro Paese in effetti sembra essere all’avanguardia per il mercato della distribuzione automatica delle merendine, degli snack, delle bevande fredde e delle bevande calde. Secondo i dati più recenti a disposizione, in tutta Italia sono installati più di 800mila distributori, e ciò mette il nostro Paese in prima posizione nella classifica europea, molto davanti alla Francia, alla Germania e al Regno Unito.

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