Fatturazione elettronica: dalla semplice alla differita, tutte le tipologie

Fatturazione elettronica: dalla semplice alla differita, tutte le tipologie

La fatturazione elettronica è ormai parte integrante dell’attività di tutte le partite IVA, tutte tranne quelle che per legge ne sono esenti, quindi se e quando vi aderiscono lo fanno esclusivamente in maniera completamente volontaria.

Nonostante questo non mancano le domande che ognuno si pone ogni giorno sull’argomento e tra le più gettonate c’è il quante tipologie di fatture elettroniche esistono e quando devono essere utilizzate. Perchè le tipologie di documenti non si esauriscono in fatturazione semplice o differita, ma c’è di più. 

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Fatturazione elettronica e elementi essenziali

La fatturazione elettronica ha portato non pochi cambiamenti nel mantenimento della parte fiscale di ogni singola azienda. Ogni programma di fatturazione elettronica dà la possibilità compilare un certo numero di documenti e soprattutto permette di procedere con l’utilizzo della fattura elettronica, qualunque sia la propria tipologia di lavoro.

Innanzitutto vorremmo chiarire che tutti i documenti emessi ed inviati tramite i software appositi sono dei file in XLM, inoltre i programmi utilizzati, sia che siano gratuiti, come quello messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, sia che si tratti di software a pagamento, permettono di redigere, qualunque tipo di fattura prevista dal sistema fiscale italiano.

Ad ogni modo, qualunque tipo di documento deve contenere i seguenti elementi essenziali:

  • ragione sociale dell’ente che emette il documento, completa di partita IVA e sede;
  • ragione sociale del cliente, anche in questo caso completa di partita IVA o codice fiscale e indirizzo;
  • data di emissione del documento;
  • numero progressivo;
  • descrizione articolo;
  • quantità del bene;
  • imponibile e percentuale IVA applicata (sempre che chi emette fattura sia soggetto IVA);
  • metodo e tipologia di pagamento;
  • regime fiscale

Fatturazione elettronica e tipologia dei documenti

Abbiamo dunque accennato al fatto che esistono diverse tipologie di documenti. Si fa presto a parlare di fattura ma la conosci così bene come pensi? Potrai distinguere tra documento fiscale, immediato, accompagnatorio, differito e proforma, di seguito potrai vedere nello specifico di cosa si tratta.

Fattura immediata

Quando si parla di fattura immediata ci si riferisce a un documento fiscale che viene emesso nel momento in cui il bene viene ceduto o il servizio prestato. Tra le tipologie di fattura è quella più semplice e anche quella maggiormente utilizzata. Deve essere emessa e registrata entro 12 giorni dall’avvenuto scambio.

Fattura accompagnatoria

Quando si utilizzavano le fatture cartacee per il trasporto di prodotti tramite corriere veniva emesso quello che viene definitoDDT, un documento accompagnatorio utile nel caso in cui il trasportatore venga sottoposto a controllo.

La fattura accompagnatoria ha lo stesso identico scopo, ma pur chiamandosi fattura non ha alcun valore fiscale. Su questa tipologia di documento non solo sarà possibile trovare gli elementi obbligatori che ti abbiamo precedentemente elencato, ma anche il mezzo, il tipo di consegna e il numero del vettore, in modo da essere in grado di risalire al percorso compiuto dal bene in qualunque momento.

Fattura differita

Questo documento viene emesso in un momento successivo  quello della vendita del prodotto o dell’esecuzione del servizio. Questa tipologia di fattura può essere emessa e inviata entro il 15 del mese successivo a quello in cui c’è stato lo scambio.

In genere la fattura differita viene utilizzata quando una certa azienda ha un cliente x che nell’arco di tempo di un mese si serve da loro più volte in un mese e invece di emettere fattura per ogni acquisto, ne compila una unica al mese e in essa inserisce tutti i prodotti acquistati dal cliente o tutti i servizi di cui ha usufruito nell’arco dei 30 giorni.

Il consiglio che è possibile dare è che, considerando che il Sistema di Interscambio per recapitare la fattura può impiegare fino a 5 giorni, è bene compilarla ed inviarla entro il 10 del mese.

Fattura proforma

La prima regola di questa tipologia di documento è che deve contenere esplicita dicitura in cui indica di essere solo una proforma. Si tratta di un documento che non ha nessun valore a livello fiscale e ha l’unico compito di indicare il valore dei beni o dei servizi per rendere consapevole il committente della spesa a cui andrà incontro. Si tratta di un documento molto utilizzato dai professionisti che non hanno obbligo di emettere fattura contestualmente alla loro prestazione.

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