Ecommerce B2C previsioni di crescita per il futuro

Ecommerce B2C previsioni di crescita per il futuro

Stando alle previsioni di Netcomm (Digital Hub italiano per l’evoluzione delle imprese), il settore dell’eCommerce B2B italiano supererà i 45 miliardi di euro in questo nuovo anno e a spingere la crescita di questo settore sarà principalmente il Food&Grocery, che ad rappresenta il comparto più dinamico del commercio elettronico

Come ben sappiamo, sia in Italia che nel mondo gli acquisti online sono sempre di più alla portata di tutti e i commercianti lo sanno bene: solo durante la pandemia si è assistito ad un notevole aumento di piccoli commercianti che hanno avviato la loro attività anche online, proseguendo con successo anche durante la fine della pandemia.

Secondo le recenti stime gli acquisti online in Italia sono cresciuti del +14%, per un valore di 45,9 miliardi di euro. Si tratta di aumento positivo che segna un incremento del +10% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, è bene specificare che ogni categoria è caratterizzata da un andamento di crescita differente. 

I settori più affermati nel mondo, come l’abbigliamento e l’elettronica di consumo, si fermano ad un incremento del +10% e +7%. Al contrario, i settori come il Food&Grocery rappresentano le categorie di commercio con una crescita annuale maggiore, che si conferma a +17%.

Riguardo i servizi, invece, dopo il crollo vertiginoso dell’inizio pandemia è possibile notare in questo primo trimestre del 2022 dei notevoli segnali positivi che portano ad un incremento di fatturato del +33% e al ritorno degli eventi  +35%.Tutti dati che ci fanno tirar su un bel sospiro di sollievo (fonte Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano). Ma quale sarà il futuro dell’eCommerce B2C? Ce lo dicono i dati.

ECommerce B2C: una lettura dei dati

Secondo i più importanti sondaggi relativi il commercio elettronico,  nel 2021 gli italiani che hanno effettuato acquisti online o richiesto dei servizi in rete sono stati ben 33,3 milioni. L’eCommerce è settore guidato principalmente da una categoria di acquirenti abituali che, nell’ultimo trimestre, ben 17,4 milioni hanno effettuato 3 o più acquisti online con pagamento elettronico. Gli acquirenti sporadici, invece, che acquistano raramente un prodotto online sono di 9,6 milioni.

Gli esperti affermano di prestare molta attenzione alle nuove tendenze che sempre più titolari di eCommerce seguono e mettono in pratica. Una tra queste è il Live Streaming, un nuovo fenomeno che permette di vendere i propri prodotti in diretta tramite piattaforme social.

Live Streaming per l’eCommerce

I dati affermano che oltre il 51,8% degli italiani conoscono molto bene il fenomeno del Live Streaming e lo sfruttano con intensità differenti: almeno un italiano su tre conosce la nuova tendenza ma non ha ancora mai assistito ad una vendita in diretta, mentre il 6,9% ha partecipato ad una live di vendita senza acquistare.

L’11% degli utenti acquista regolarmente tramite i Live Streaming sui social network e dichiara di avere avuto sempre un’esperienza positiva. I dati mostrano che, in genere, sono più i giovani e le donne ad essere attratti da questo fenomeno di tendenza. 

Quali sono i metodi di pagamento preferiti online?

Gli acquisti online, secondo una recente indagine di NetRetail, sono in gran parte pagati al momento dell’ordine e solo nel 10,4% dei casi vengono saldati alla consegna o al momento di utilizzo del servizio (per esempio al termine del soggiorno in hotel).

L’ascesa del pagamento con carta sta pian piano abbassando l’acquisto con il contante che, tuttavia, in molti paesi non è stato ancora del tutto eliminato (in particolare in Italia). C’è da aggiungere, però, che il tipo di pagamento utilizzato è strettamente legato al tipo di servizio o prodotto che si ha intenzione di acquistare e ai servizi di pagamento offerti dall’eCommerce in questione.

Una nuova tendenza che ha preso piede negli ultimi 6 mesi, anche in Italia, è la possibilità di pagare in comode rate mediante appositi servizi di pagamento online come Paypal o Scalapay. Molte persone scelgono di pagare i propri prodotti in 3, 6 o 12 mesi con rate mensili spesso molto basse (es: 5 euro al mese).

La generazione Z sta trasformando l’idea di negozio fisico?

Netcomm ha dimostrato con il suo report che il fenomeno del retail è in costante crescita e in questi ultimi mesi sta subendo una rapida trasformazione, cambiando ancora una volta il ruolo dei negozi fisici. 

l negozi fisici sono visti sempre di più come degli showroom e come centri di evasioni per gli ordini effettuati mediante eCommerce. Si tratta di uno scenario che, secondo gli esperti, potrebbe essere confermato nei prossimi anni o trasformato nuovamente dalla Generazione Z, la generazione che rappresenterà un target chiave per i prossimi 20 anni. 

La tendenza della Generazione Z, come ampiamente dimostrato, è quella di migrare facilmente verso piattaforme in grado di offrire una maggiore privacy, linguaggi nuovi, velocità e maggiore personalizzazione. Questa generazione non percepisce il limite tra l’offline e l’online ed è costantemente alla ricerca costante di nuovi prodotti da acquistare in modo semplice, veloce e comodo. 

Tuttavia, la GenZ rappresenta ancora quel tipo di target che ascolta il consiglio dei legami affettivi per effettuare acquisti sicuri e molte persone di questa nuova generazione sente il bisogno di recarsi su un punto vendita fisico e toccare con mano il prodotto. Cosa significa questo? 

Secondo gli esperti e i dati, i punti vendita fisici anche nei prossimi anni continueranno a rappresentare per i consumatori un luogo dove poter effettuare acquisti in sicurezza ma, al tempo stesso, dovranno possedere lo spazio necessario per preparare gli ordini effettuati online e mostrare la stessa tipologia di prodotti presenti sul sito web, mantenendo lo stesso prezzo.

Conclusioni

Possiamo quindi affermare con sicurezza che non ci sarà più, nel prossimo futuro, una contrapposizione tra lo shopping online e quello fisico. I percorsi d’acquisto prevedono un totale interscambio tra i punti fisici tradizionali e le piattaforme eCommerce, uno scambio che permette al cliente di poter decidere quando e dove innescare il proprio ruolo, senza limiti di prezzi, modalità e orari. 

Si va verso il concetto di shopping omnicanale, dove il cliente può cercare comodamente un prodotto online e deciderlo di acquistarlo o ritirarlo in negozio. Secondo le stime, più canali online si utilizzano per il commercio elettronico B2C in futuro e maggiori sono le probabilità di innalzare il valore medio degli ordini ricevuti, creando più punti di contatto per i clienti e più possibilità di introito. 

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