Idee imprenditoriali a basso costo

Idee imprenditoriali a basso costo

Gran parte delle persone che intendono avviare una nuova attività hanno paura di gestire un negozio online, a causa dei grandi impegni dovuti alla gestione dell’inventario e all’amministrazione dell’attività che richiedono un budget iniziale non indifferente e dei rischi elevati.

Non tutti sanno che esistono delle idee imprenditoriali che non richiedono alcun investimento di denaro oppure necessitano di un budget molto ristretto ed offrono a tutti la stessa opportunità di avviare un’attività online e di diventare piccoli imprenditori. 

Sono denominate “idee imprenditoriali a basso costo” e attualmente rappresentano la percentuale di attività più accessibili ai neo imprenditori perché costituiscono un ottimo punto di partenza e non necessitano di un inventario. E’ importante, tuttavia, trovare un’idea con una base strategica solida e una strategia di marketing efficace.

Le idee imprenditoriali a basso costo: quali sono 

Dropshipping

Tra le idee imprenditoriali a basso costo e senza necessità di inventario, la prima attività riguarda la vendita in dropshipping, che permette di guadagnare online con un basso budget iniziale.

Il dropshipping è un modello aziendale che permette all’imprenditore di spedire la merce direttamente dal fornitore ed offre la possibilità di concentrarsi esclusivamente sugli obiettivi di vendita, lasciando il compito della gestione dei prodotti al fornitore.  

Attraverso il dropshipping è possibile selezionare e vendere nel proprio eCommerce dei prodotti di diversi fornitori, che appartengono ad un unico argomento o nicchia. Il cliente acquista sull’eCommerce ma l’ordine viene inviato direttamente al fornitore che provvede ad inviare i prodotti. In questo modo, all’imprenditore spetta il compito di fornire un’ottima assistenza clienti e di realizzare ottime strategie di marketing.
Il dropshipping è consigliato in particolar modo ai neo imprenditori che intendono testare se un mercato è idoneo o meno. 

Vendita di abbigliamento e accessori personalizzati online 

I servizi di stampa on demand rappresentano un’attività che coinvolge sempre più giovani, perché permette di guadagnare un ottimo fatturato senza un grande investimento. Si tratta, in realtà, di un modello differente di dropshipping in cui sia l’inventario che la spedizione sono affidati ad un terzo fornitore e il neo imprenditore ha il compito di realizzare design attraenti per la personalizzazione delle t-shirt.

Il vantaggio rispetto ai classici siti di abbigliamento è che se un design non vende come dovrebbe, l’imprenditore non perde molti soldi. Ci sono tanti modelli virtuali di mockup che permettono di creare le immagini di prodotto e inserirli sul proprio sito o piattaforma, da completare con design differenti. I mockup possono essere aggiornati continuamente. 

Vendita di un libro

La pubblicazione e la vendita dei libri è un’attività che negli ultimi anni accomuna molti personaggi famosi, compreso noti influencer. Un libro vende se l’argomento trattato è interessante oppure se l’autore ha un pubblico molto vasto. 
Non esistono esclusivamente romanzi, è possibile scrivere dei libri su un argomento che appassiona l’autore e può essere un libro fotografico, di cucina, illustrato, un libro autobiografico e così via. 

La pubblicazione dei libri on demand può essere effettuata autonomamente ed è possibile seguire in prima persona tutti gli aspetti legati al libro, senza spendere un budget elevato. Tra le piattaforme più utilizzate per la pubblicazione dei libri, troviamo Blurb, che consente di creare e distribuire i libri digitali e cartacei.

Idee imprenditoriali low cost 

Vendita di prodotti digitali: corsi, musica e così via 

La vendita di prodotti digitali, in particolare dei corsi online, è un’idea imprenditoriale molto diffusa negli ultimi 5 anni e rappresenta un’attività di successo se i contenuti sono originali, efficienti ed offrono un valore aggiunto.

Per prodotti digitali si intendono tutti quei prodotti che è possibile usufruire mediante internet e possono essere i template, i corsi, gli ebook e così via. I costi per la produzione dei video sono limitati e non ci sono costi di spedizione o di inventario. 

Attività a scopo benefico

Negli ultimi anni sono sempre più gli imprenditori sociali che avviano un’attività per sostenere una o più cause a scopo benefico, senza fondare un’organizzazione senza scopo di lucro. Queste attività permettono di diffondere velocemente il marchio, sostenendo le cause a cui si è particolarmente sensibili, tra la grande categoria di consumatori che ad oggi sono più propensi ad acquistare nuovi marchi legati alla beneficenza.

Un’attività sociale vende beni autoprodotti e collabora con organizzazioni non profit. I beni sono, per lo più, beni artigianali e il sito dell’attività deve garantire una completa trasparenza sulla devoluzione dei profitti. L’impegno sociale diventa il cuore di tutte le attività di marketing legate alla vendita dei prodotti. 

Vendere un servizio online e offline

La vendita di un servizio online è molto diffusa, in particolare tra scrittori, fotografi, sviluppatori e giornalisti. Quando si eroga un servizio, l’investimento maggiore si effettua sul tempo e una volta conosciuti online è possibile aumentare la mole di clienti da seguire nel tempo. 

Vendere un servizio online si può fare mediante il proprio sito, appoggiandosi su piattaforme online dedicate a professionisti e utilizzando molto i social network per promuovere i propri servizi e farsi conoscere dal pubblico di riferimento. Anche in questo caso, è importante investire sulla promozione di se stessi e dei servizi venduti. 

I servizi non devono necessariamente essere svolti online: un giornalista può collaborare con diverse redazioni in sede oppure può scrivere articoli per siti online. Un fotografo può fotografare alle cerimonie o svolgere servizi fotografici esterni e, al tempo stesso, può vendere le sue stampe online e così via. 

Ci sono numerose piattaforme appositamente realizzate per una specifica nicchia, come fotografi, giornalisti, scrittori, istruttori di fitness e così via, dove è possibile offrire i propri servizi ad un pubblico già selezionato e questo permette di aumentare le possibilità di vendita.

Queste sono solo alcune delle idee imprenditoriali a basso costo che è possibile avviare quando non si è esperti di imprenditoria. I costi principali da affrontare riguardano l’eventuale apertura di una partita IVA, i costi legati ai materiali necessari per realizzare il servizio o il prodotto e i costi per affrontare una corretta strategia di marketing. 

A prescindere dall’idea che si vuole portare avanti, è fondamentale redigere un business plan efficace che permette di analizzare tutti gli aspetti legati all’attività di riferimento e che comprende un’attenta analisi del settore e del pubblico. 

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