Business skills: 9 metodi per delegare con successo

Business skills: 9 metodi per delegare con successo

Quando si avvia una nuova attività e più in generale per qualsiasi imprenditore, c’è il rischio di fare tutto da soli e spesso si tende a perdere il controllo della situazione. Nella maggior parte dei casi, è necessario saper delegare il proprio lavoro ad un team di professionisti che lavorano all’interno dell’azienda o come esterni.

La delega del lavoro offre alle persone l'opportunità di sentirsi responsabili, più sostenuti e incoraggiati. Al tempo stesso, però, delegare offre agli imprenditori la possibilità di ridurre lo stress diffondendo il lavoro e condividendo le responsabilità tra i membri del team. 

Delegare dei compiti è spesso un ottimo modo per ottenere dei risultati più efficienti e al tempo stesso un rendimento economico maggiore. In questo articolo vedremo quali sono i metodi per delegare il proprio lavoro e ottenere successo.

Business skills: 9 metodi per delegare il lavoro

Delegare con successo significa ottenere dei vantaggi importanti su diversi punti di vista, a partire dall’organizzazione del lavoro che diventa più fluido e veloce, quindi permette di ottimizzare i tempi e di massimizzare i risultati. Ecco i 9 metodi da applicare per delegare con successo il lavoro, man mano che l’azienda cresce:

  1. Costruire e conoscere il team

All’interno dell’azienda è importante costruire e conoscere una squadra che comprende il modo di lavorare del leader, le regole di coinvolgimento, le debolezze dell’azienda e gli stili di comunicazione da applicare. Ogni persona all’interno del team deve essere capace di affrontare le sfide e condividere le loro preoccupazioni con gli altri, per trovare una soluzione ad ogni problema. 

  1. Condividere la visione aziendale 

Un leader deve essere molto chiaro sulla visione e missione aziendale, per far sì che ogni membro della squadra possa comprendere realmente gli obiettivi da raggiungere, quale direzione prendere e come contribuire con idee e suggerimenti. 

  1. Saper chiedere aiuto

All’interno di una squadra super efficiente non c’è spazio per l’insicurezza di un leader, tanto meno per la testardaggine. Un leader capace sa delegare facilmente e sa chiedere aiuto alle persone giuste ogni qualvolta ce ne sia il bisogno, in modo da mostrare i propri limiti e aprire la propria mente e il proprio lavoro alle competenze altrui. In questo modo, i collaboratori sono più propensi a risolvere il problema perché si sentono apprezzati e rispettati nel campo professionale.   

  1. Saper condividere e sviluppare competenze

Delegare dei compiti al team aiuta a migliorare il lavoro e garantisce che nessuno si trovi ad affrontare una mole di lavoro eccessiva, poiché questo viene ripartito dall’intera squadra. Tuttavia, è importante assicurarsi di non avere all’interno del team degli individui con delle abilità speciali e con un grande potenziale per guidare la squadra, altrimenti è necessario delegare ulteriormente i compiti di gestione del team. In caso contrario, la presenza di questi individui, se gestita nel migliore dei modi, garantisce il successo al 100% perché condividono le loro competenze e ne sviluppano altre.

  1.  Fornire feedback utili

Il feedback è importante per un team, perché permette di comprendere se il lavoro è stato svolto bene e quali sono eventuali problemi da risolvere. Un feedback deve essere utilizzabile, altrimenti risulterà difficile delegare ulteriori lavori in futuro. Se il lavoro non è stato svolto nel modo corretto, è importante aiutare il team con suggerimenti che potrebbero migliorare i lavori futuri. 

  1. Incoraggiare le idee 

Il problem solving è un’abilità che tutti i membri all’interno di un team dovrebbero avere. Per risolvere un problema è fondamentale avere delle idee e saperle comunicare. Un leader deve essere capace di incoraggiare le idee per costruire una vera e propria cultura della risoluzione dei problemi con le idee comunicate da ogni singolo membro del team. Se uno di questi ha una buona idea, il consiglio è quello di affiancarlo per svilupparla, così da aumentare il suo profilo e la sua autostima. 

  1. Saper essere specifici

Le persone hanno bisogno di capire perché un compito deve essere svolto per comprendere il suo valore. Quando si forniscono delle istruzioni per un’attività, è importante essere specifici sul risultato finale desiderato e definire chiaramente le linee di responsabilità ed autorità. Bisogna essere chiari sui punti di contatto, sulle pietre miliari e sulle scadenze, per questo motivo è fondamentale integrare anche delle revisioni e organizzare delle riunioni quotidiani o settimanali per dare feedback continui. 

  1. Giocare con i punti di forza

Conoscere il team permette di costruire un rapporto basato su rispetto e fiducia. Questo rapporto aiuta il leader a decidere a chi delegare un compito e ad avere la sicurezza che il membro delegato è in grado di far fronte al lavoro. Ogni singolo membro ha dei punti di forza da poter sfruttare in un primo momento o nelle fasi successive. Al tempo stesso, però, è importante conoscere anche i limiti dei membri. 

  1. Migliorare la consapevolezza di sé

Un imprenditore deve comprendere il suo impatto sulle altre persone. Questo migliorerà la capacità di delegare in modo efficace e, al tempo stesso, la propria capacità di ascolto. Ascoltare è un’abilità molto utile da coltivare, perché aggiunge valore ad una persona e permette di stringere dei rapporti migliori anche e soprattutto in ambito lavorativo. La comunicazione con il team non è a senso unico. 

Come delegare sin da subito

Possiamo concludere affermando che un imprenditore o un imprenditrice alle prime armi potrebbe non avere tutte le risorse necessarie per delegare sin da subito il proprio lavoro. Il consiglio più realistico che possiamo dare, è quello di creare una rete di connessioni con altri professionisti con cui collaborare in presenza di lavori più complessi e che necessitano di ulteriori competenze.

Alcuni lavori richiedono un impegno diretto e sul campo, per questo motivo è importante stabilire dei rapporti professionali locali, che permettono di delegare un lavoro a stretto contatto e di visionare in qualsiasi momento l’andamento dei compiti assegnati.

Altre tipologie di lavoro, invece, possono essere delegati anche a collaboratori esterni che lavorano in smart working e in un luogo distante, perché possono condividere il proprio lavoro con i numerosi strumenti online disponibili attualmente.

Per tutti coloro che non hanno risorse economiche, è possibile richiedere una collaborazione offrendo pubblicità, condivisione dei meriti e anche una piccola percentuale del ricavato ottenuto dal lavoro. In questo modo, i collaboratori si sentono rispettati e fiduciosi per le prossime collaborazioni, aprendo la strada ad altre opportunità di lavoro. 

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