Le nuovi professioni green delle partite IVA

Le nuovi professioni green delle partite IVA

Dalla tecnologia ai servizi per la casa, passando per la ristorazione e la produzione manifatturiera, i lavori attenti all’ambiente sono in costante aumento. Secondo gli ultimi report, entro la fine del decennio si apriranno milioni di nuove occupazioni legate alla sostenibilità.

Complice l’effetto post-COVID, con il Paese (e il mondo intero) alla ricerca di nuovi stimoli economici che siano attenti all’ambiente, stanno emergendo nuove professioni green per le partite IVA.

I ruoli che registrano la domanda più forte si applicano a una varietà di competenze specifiche, ideali per chi lavora in proprio e vuole crescere professionalmente. È un momento davvero entusiasmante per considerare la possibilità di impiegare le proprie conoscenze nel settore della sostenibilità e intraprendere carriere di alto profilo: ecco alcune professioni green già molto richieste per le partite IVA.

Tecnici di impianti energetici alternativi

La prima e forse la più grande esigenza per salvaguardare il futuro della Terra è legata allo sfruttamento delle energie sostenibili. In Italia si sta assistendo in particolar modo alla crescita dell’energia fornita da fonti idroelettriche. Dopo un decennio di impasse, ora si parla di boom: si stanno già creando nuovi posti di lavoro, dallo sviluppo delle tecnologie alla gestione operativa degli impianti idroelettrici. Gli impianti micro idroelettrici ne sono un ottimo esempio, perché permettono alle piccole comunità di ottenere una maggiore copertura elettrica. Specializzarsi in questo campo è una scelta vincente per chi vuole aprire la partita IVA.

Tecnici ambientali

Tra le altre professioni green con partita IVA, è in ascesa il settore dei tecnici ambientali. Queste figure professionali analizzano i dati bioinformatici e geoinformatici per ottimizzare sistemi e processi a livello aziendale o della pubblica amministrazione. Ad esempio, è possibile specializzarsi nella qualità dell’acqua, necessaria per garantire un utilizzo sicuro e responsabile di una delle risorse principali della Terra. Oppure, le aziende agricole che operano in regime di agricoltura biologica hanno la necessità di un tecnico ambientale che esamini la qualità della terra e possa dare il via libera alla coltivazione.

Imprese edili e artigiani green

Dopo essere rimasti chiusi a lungo nelle nostre case, a causa della pandemia, abbiamo riscoperto un nuovo amore per il luogo in cui abitiamo. Non solo lo vogliamo rendere più bello, ma anche eco-friendly: non è un caso che l’edilizia green sia uno dei settori chiave per la ripresa economica. Non può esistere un Paese climaticamente neutro senza edifici green, ma sfortunatamente il patrimonio edilizio italiano è ancora molto vecchio, inefficiente dal punto di vista energetico e persino malsano a causa di problemi di qualità dell’aria.

La ristrutturazione delle case per migliorare l’efficienza energetica è un vero e proprio settore che dovrebbe continuare a crescere nei prossimi anni. Ciò comprende:

  • migliore isolamento termico
  • uso di materiali sostenibili
  • ricerca dell’autosufficienza energetica

Gli architetti stanno scoprendo che il design si abbina bene a materiali e fonti di energia green: ecco perché anche la richiesta di professionisti specializzati sulla progettazione green sta crescendo.

Scienziati e tecnici di laboratorio

Dato che il nostro ecosistema è in grave pericolo, a causa dei cambiamenti climatici, i governi e le aziende hanno bisogno di studiosi che sappiano elaborare i dati e proporre nuove soluzioni scientifiche. Biologi, chimici, fisici e geologi sono esperti nello studio della terra e delle sue risorse: non solo osservano e registrano le condizioni di salute del pianeta, ma raccontano anche come questi cambiamenti influiscono su interi ecosistemi. Ecco perché le loro consulenze saranno sempre più richieste, a qualsiasi livello organizzativo.

Giardinieri urbani

Per finire, tra le nuove professioni green per chi ha la partita IVA ci sono anche i giardinieri esperti nella manutenzione del verde cittadino. Tutti i sindaci si stanno muovendo per creare spazi verdi in città, mossi non solo dal desiderio di creare oasi di bellezza e tranquillità nel traffico urbano, ma soprattutto dalla necessità di contrastare l’inquinamento. Tuttavia, i nuovi ed elaborati progetti degli architetti del verde (a proposito, anche loro sono molto richiesti) hanno bisogno di persone che ne garantiscano la manutenzione: ed è qui che entrano in campo i giardinieri urbani, indispensabili per gestire le aree verdi cittadine. Dai giardini verticali ai boschi in città, passando per orti condivisi e giardini sui tetti, c’è sempre più richiesta di giardinieri professionisti e per ora quelli davvero bravi sono ancora troppo pochi per soddisfare le richieste.

Risorse utili:

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