Spurgo di pozzi neri: intervista a Carrare Spurghi

Spurgo di pozzi neri: intervista a Carrare Spurghi

Lo spurgo civile e lo spurgo industriale sono due delle attività di servizio che fanno parte della più ampia categoria dello spurgo pozzi neri. Ne abbiamo parlato con lo staff di Carrare Spurghi, società specializzata nello spurgo pozzi neri Padova.

Ci potete parlare di questo servizio e delle attività che ne fanno parte?

Lo spurgo nero comprende tutto ciò che ha a che fare con la manutenzione completa delle reti fognarie: quindi, per esempio, la pulizia dei tubi di scarico, ma anche lo svuotamento dei pozzetti fognari e delle fosse biologiche. Lo spurgo civile riguarda la manutenzione degli impianti a uso civile che si trovano nei condomini o nelle abitazioni singole. Oltre allo svuotamento dei pozzetti degrassatori e delle fosse biologiche, presuppone lo svuotamento delle caditoie e dei pozzetti di collegamento, oltre – ovviamente – alla loro pulizia. Per quel che riguarda lo spurgo industriale, invece, l’attività avviene a livello impiantistico e non riguarda le fogne in sé: si tratta, appunto, di manutenzione di impianti industriali.

Come si procede quando si deve effettuare lo spurgo di pozzi neri?

La prima attività che è necessario compiere è quella dello svuotamento, e prevede di mettere il tubo di aspirazione dentro il manufatto che deve essere svuotato (o dentro la fossa biologica). Dopo che il depressore è stato azionato e che la valvola di carico è stata aperta, il materiale presente all’interno viene aspirato dalla cisterna con il tubo. Esistono diversi metodi di aspirazione, che vengono scelti di volta in volta tenendo conto della consistenza del materiale che dovrà essere aspirato. La raccolta degli scarichi della cucina, per esempio, presuppone lo svuotamento di pozzetti degrassatori, e in genere ci si serve di un accessorio noto con il nome di palino grazie a cui è possibile scrostare le pareti del pozzetto ed eventualmente frantumare il materiale più ostinato e in blocchi.

Lo spurgo di pozzi neri a questo punto si può ritenere concluso?

No, perché si procede con la stasatura, grazie a cui i tubi di scarico vengono lavati. A questo scopo si usa una sonda ad alta pressione che viene introdotta all’interno del tubo. Questa sonda, nota con il nome di canal-jet, presenta una testina munita di fori, ed è proprio attraverso questi fori che l’acqua in pressione passa. Così, l’acqua a mano a mano che avanza dentro il tubo permette di eliminare le incrostazioni. Non è detto che un solo passaggio sia sufficiente per pulire del tutto il tubo, ma non ci sono problemi se la stasatura viene effettuata più volte.

Quando c’è bisogno, invece, di una videoispezione?

Nella maggior parte dei casi le videoispezioni vengono impiegate a supporto di un intervento di spurgo, per esempio quando si ha la necessità di capire da dove ha avuto origine un’ostruzione. Si può ricorrere alla videocamera anche insieme alla sonda ad alta pressione, che così può essere direzionata se i condotti si diramano. Si ha a che fare, invece, con una videoispezione esclusiva quando si deve procedere con la verifica dei tubi pluviali o di sfiato: si tratta di tubi che non sono sporchi e che, di conseguenza, non richiedono di essere lavati.

Come viene effettuata la pulizia delle griglie e delle caditoie?

Per certi versi si tratta di un’attività non diversa dallo svuotamento, ma in questo caso a essere aspirati sono soprattutto la terra, la sabbia, le foglie e i sassi che non sono stati fermati dai coperchi grigliati. In molti casi si adopera una lancia ad alta pressione, che viene collocata al posto della sonda all’estremità della gomma. In genere la pulizia di caditoie e griglie è un’attività complementare rispetto allo spurgo.

Carrare Spurghi dispone di un team di lavoro altamente qualificato e aggiornato grazie ai corsi che la legge prevede. La società è registrata presso l’Albo Nazionale Gestori ambientali per la raccolta e il trasporto dei rifiuti urbani, dei rifiuti speciali non pericolosi per una quantità compresa tra 6mila e 15mila tonnellate all’anno e dei rifiuti pericolosi per una quantità non superiore alle 3mila tonnellate all’anno. Carrare Spurghi si occupa, inoltre, di intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione degli stessi, come previsto dalla categoria 8 dell’albo che abbiamo citato in precedenza.

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