Raffrescatori Evaporativi: la Heineken installa Breezair

Il raffrescamento evaporativo è ormai diventato un orizzonte sempre più a portata di mano nelle aziende poiché consente di rinfrescare i luoghi di lavoro (e non solo) tagliando i consumi di circa l'80% e di respirare aria salubre poiché continuamente ricambiata e priva di additivi chimici.  

Molti colossi industriali stanno scegliendo questo tipo di raffreddamento: anche il brand Heineken per la sua area di produzione a Siviglia ha optato per il sistema adiabatico Breezair. Grazie a questa scelta, non solo la salute dei lavoratori viene salvaguardata, ma l'azienda ha potuto tagliare costi e risparmiare energia. 

Considerando che l’aria produttiva dello stabilimento ammonta a circa 25.000 metri quadrati sono risultati necessari 105 Breezair TBA 550, che però hanno permesso di ridurre le temperature estive da 38-40°C a 25-26°C, rendendo l’azienda estremamente soddisfatta dell’efficienza correlata al risparmio energetico che è stata garantita dalle nuove tecnologie installate.  

Il funzionamento del Raffrescatore Evaporativo 

Il meccanismo di funzionamento del raffrescamento evaporativo è in realtà più semplice di quanto si possa credere, perché si basa essenzialmente sulla proprietà fisica che ha l'aria di cedere il proprio calore, attraverso l’evaporazione. Grazie alla spinta di una ventola, l'aria calda prelevata dall’ambiente esterno attraversa piastre di raffreddamento che sono costantemente bagnate grazie ad una pompa. L’aria al contatto con l’acqua perde calore e in seguito viene dunque immessa all’interno dell’ambiente, generando quindi un ricambio d’aria e mantenendo una temperatura confortevole per coloro che devono lavorare all’interno dello stabilimento.  

Non occorrono né liquidi refrigeranti né quantitativi esagerati di energia: viene utilizzata poca corrente elettrica che permette sia al ventilatore che alla pompa di poter entrare in azione, pertanto il risparmio energetico è considerevole.  

Quali sono i vantaggi del Raffrescamento Adiabatico? 

Un raffrescatore adiabatico rende davvero ideale il microclima all’interno del luogo di lavoro e ne purifica l'aria, eliminando sostanze nocive e polveri; così facendo, viene limitato l'inquinamento interno e l’aria viziata, consentendo agli spazi di essere più salubri.  

Ciò non avviene con l'uso dei condizionatori tradizionali che generando lo shock termico e non cambiando l’aria, spesso provocano mal di testa, raffreddori e occhi secchi.  

Un altro aspetto assolutamente da considerare è il fatto che il raffrescamento adiabatico è assolutamente ecologico: non impiegando nessuna sostanza refrigerante, non vi è dispersione di liquidi o gas tossici nell’ambiente, a differenza dei tradizionali metodi di condizionamento. 

Interessante anche l'aspetto del risparmio: non solo l'installazione dei raffrescatori evaporativi è meno costosa, in quanto basta collegare la corrente elettrica per consentire il funzionamento del sistema adiabatico, ma anche a livello di consumo possiamo annoverare un taglio netto rispetto ai tradizionali condizionatori. Si tratta di un risparmio energetico di circa l’80% rispetto alle tecnologie tradizionali, che si converte in un proporzionale risparmio economico. 

Infine, la manutenzione del raffrescatore risulta semplice e poco dispendiosa: salvo danni o rotture all’impianto, non sarà necessario l'intervento dei tecnici per la pulizia di routine del sistema.  

 Non c'è dubbio quindi che pensare di installare un sistema adiabatico è una scelta saggia e conveniente su tutti i fronti poiché consente un'ottimizzazione completa di tutte le realtà coinvolte: dal fattore umano al risparmio energetico, dalla massimizzazione di utilizzo alla cautela del pianeta. Una vera rivoluzione che si basa su un antico eppure naturalissimo principio.  

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