Le regole del packaging alimentare

Le regole del packaging alimentare

Il packaging alimentare, oltre ad essere un potentissimo strumento di marketing, è anche il procedimento e l'imballaggio stesso che protegge il cibo dagli agenti esterni mantenendo tutte le proprietà dell'alimento fresco.

Grazie al lavoro delle aziende di packaging, infatti, gli alimenti vengono conservati freschi e integri anche per tempi prolungati senza gravare sulla qualità degli stessi.

In questo articolo si vuole sottolineare l'importanza della scelta di un corretto packaging evidenziando il lavoro svolto dalle più grandi aziende di packaging come Volmar, confezionamento per prodotti alimentari, leader nel settore già dal 2003.

L'importanza di un corretto packaging

Un packaging a norma di legge è un imballaggio alimentare che viene effettuato rispettando tutte le proprietà e le caratteristiche distintive di ogni differente categoria alimentare. Tale confezionamento deve accompagnare il prodotto durante tutto il percorso di trasporto, vendita e consumo finale.

Per tale motivo, le confezioni devono essere realizzate con dei materiali specifici che siano anti-batterici, resistenti agli urti e che impediscano il deterioramento fisico e biologico degli alimenti.

Inoltre, in ordine di rispettare le varie scelte di marketing aziendali, un buon packaging deve necessariamente garantire un riconoscimento visivo immediato da parte di tutti i consumatori.

Packaging personalizzato per ogni alimento e per ogni azienda

Nonostante siano evidenti gli innumerevoli vantaggi del packaging flessibile, è importante riconoscere che ogni alimento ha bisogno del suo imballaggio ideale che rispetti tutte le sue esigenze.

Ogni categoria alimentare richiede peculiari soluzioni e linee guida di confezionamento ma, in linea generale, ogni imballaggio alimentare deve rispettare le seguenti caratteristiche:

  • contenere il prodotto e presentarlo nel modo più idoneo
  • conservarlo in modo impeccabile dal momento del confezionamento fino a quello del consumo finale da parte del cliente
  • essere realizzato con materiali resistenti agli urti e agli eventuali sballottamenti del trasporto
  • essere realizzato con materiali cento per cento atossici

Oltre che specifico per ogni alimento, inoltre, il packaging deve anche essere personalizzato per ogni azienda al fine di definire anche in fase di vendita la brand identity.

Grazie al packaging personalizzato, infatti, il consumatore viene indotto a comprare un prodotto perché riconosce il marchio e le sue peculiarità sin dal primo sguardo sugli scaffali.

Packaging eco-sostenibile

Produrre degli imballaggi di alta qualità è molto spesso è sinonimo anche di eco-sostenibilità. Questo perché, fortunatamente, negli ultimi anni sempre più persone sembrano prendere a cuore il tema della sostenibilità ambientale e del riciclaggio.

Sono sempre di più, infatti, le soluzioni proposte da parte delle migliori aziende di packaging che prevedono l'utilizzo di un unico materiale che sia cento per cento riciclabile o, per lo meno, biodegradabile.

Di seguito sono riportati alcuni materiali e prodotti utilizzati e utilizzabili per un packaging assolutamente eco-sostenibile.

  • Il polietilene tereftalato (PET): un tipo di plastica trasparente e 100% riciclabile.
  • Il PLA: diretto derivato del mais è un materiale - naturale ovviamente - biodegradabile che resiste al calore e non compromette il sapore degli alimenti.
  • Le foglie di palma: chiaramente biodegradabili al 100%, il loro utilizzo non può superare una lunga durata ma per breve tempo nel microonde o al forno normale sono in grado di proteggere gli alimenti senza alterarne i sapori.
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