Le pistole sabbiatrici: che cosa sono e a cosa servono

Le pistole sabbiatrici: che cosa sono e a cosa servono

Al pari delle macchine sabbiatrici tradizionali, anche le pistole sabbiatrici possono essere utilizzate allo scopo di asportare i residui di ossidi, di ruggine e di vernice che vanno ad accumularsi con il trascorrere del tempo sulle superfici in metallo. Le pistole sabbiatrici non sono utilizzate spesso in ambito industriale, un settore in cui la sabbiatura del ferro viene effettuata per pulire supporti in metallo di grandi dimensioni o per gli scafi delle imbarcazioni. Il supporto della pistola è necessario, invece, nel campo del fai da te e del bricolage: in questo caso si ricorre alla sabbiatura del ferro per pulire quelle superfici poco estese per le quali non si possono impiegare il tacchetto o la carta abrasiva tradizionale. Si pensi, per esempio, a quegli oggetti che non possono essere lavorati a mano con facilità, magari perché sono caratterizzati da forme irregolari.

Dove trovare una sabbiatrice usata per ferro

La sabbiatrice usata per ferro è uno dei tanti prodotti presenti nel catalogo di Ati Compressori, azienda che sin dal 1974 si propone come partner di imprese di piccole, medie o grandi dimensioni, appartenenti ai settori produttivi più diversi. Se è vero che l’aria compressa può essere impiegata sia per la produzione industriale che per i lavori artigianali, ecco che Ati Compressori è un importante punto di riferimento in entrambi i casi, mettendo a disposizione della clientela la migliore tecnologia possibile, ma soprattutto un elevato livello di innovazione. Tutti i progetti vengono creati e sviluppati tenendo conto delle necessità dei consumatori finali: ecco perché Ati Compressori è leader, sia in Triveneto che nel resto d’Italia, nel comparto dell’aria compressa.

Come funziona

Per la sabbiatura del ferro da eseguire con una pistola sabbiatrice si adopera una corrente abrasiva che comprende aria e graniglia. La pistola viene attraversata in tempi rapidi dall’aria, la quale riesce ad aspirare la sabbia che proveniente da un apposito condotto. Con un ugello è possibile regolare la corrente abrasiva: esso serve non solo a trasportare il getto di graniglia, ma soprattutto permette di dosarne la fuoriuscita a seconda della larghezza del cono. Dall’ugello esce, dunque, un flusso di sabbia il cui livello di pressione è tale da garantire il dilavamento della superficie ferrosa su cui si sta lavorando. In questo modo è possibile eliminare la ruggine, la vernice ed eventuali altri ossidi.

Come è fatta una pistola sabbiatrice

Nella maggior parte dei casi una pistola sabbiatrice è a serbatoio o a tubo pescante. Il modello a serbatoio viene privilegiato quando si deve procedere con lavorazioni sporadiche o comunque non troppo impegnative. D’altro canto, il modello a tubo pescante è progettato e concepito in modo tale che lo si possa collocare direttamente all’interno del contenitore della sabbia, così che possa essere realizzato un circuito chiuso.

Le caratteristiche più importanti di una pistola sabbiatrice

Una pistola sabbiatrice per essere in grado di funzionare in maniera appropriata necessita di un compressore d’aria, ed è pari a 8 bar la pressione minima di riferimento. Qualora gli operatori abbiano bisogno di un compressore a volume ridotto, non bisogna collegare la pistola sabbiatrice con il regolatore di pressione ma con la presa diretta.

I consigli per un uso adeguato della pistola sabbiatrice

Questo è il motivo per il quale si può avere un getto di sabbia con intervalli di lavorazione differenti, in virtù dei quali c’è la possibilità di ricaricare il compressore in maniera completa. E sempre per usufruire del miglior risultato possibile, occorre non direzionare il getto di sabbia in senso ortogonale rispetto alla superficie, la quale deve essere tenuta per mezzo di una pinza o comunque ancorata in maniera salda.

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