Come funziona un impianto di ventilazione meccanica controllata

Come funziona un impianto di ventilazione meccanica controllata

Per poter usufruire di un ricambio di aria adeguato senza essere costretti ad aprire le finestre ed evitando dispersioni termiche, si può fare riferimento a un impianto di ventilazione meccanica controllata. Si tratta di una soluzione che è destinata a garantire numerosi vantaggi, tra cui la protezione dai rumori esterni che si traduce nel mantenimento dell’isolamento acustico che viene assicurato dagli infissi. Inoltre, così come avviene con la ventilazione meccanica semplice, si ha la possibilità di neutralizzare i problemi che riguardano la condensa e l’umidità. Ancora, questo sistema contribuisce a migliorare la qualità dell’aria e a rimuovere gli inquinanti per effetto di particolari meccanismi di filtraggio. Infine, vale la pena di mettere in evidenza il miglioramento del livello di efficienza energetica dell’immobile, in virtù dei sistemi di ventilazione con recupero di calore.

Le proposte di Prihoda

I canali per gli impianti di ventilazione forzata fanno parte del ricco catalogo di Prihoda, azienda leader nel settore dei diffusori e dei condotti tessili. Dalla Repubblica Ceca, dove è stata fondata nel 1994, l’azienda si è espansa e fatta conoscere in tutto il mondo, anche grazie alle sue soluzioni innovative che spaziano dai condotti di aspirazione ai tessuti microforati. In tutto sono oltre 100 gli addetti di Prihoda, tutti appassionati al proprio lavoro.

La qualità dell’aria

Vale la pena di mettere in evidenza che i vantaggi variano a seconda della tipologia di impianto che viene installato. Quel che è certo è che installando degli appositi filtri all’interno dell’unità di ventilazione meccanica forzata si ha la possibilità di migliorare la salubrità complessiva e la qualità dell’aria dell’ambiente di casa. Nel caso in cui la dotazione dell’impianto comprenda sensori e filtri, è possibile analizzata i livelli di anidride carbonica: così, se dovesse essere riscontrato un superamento della soglia massima, la ventilazione meccanica controllata entrerebbe in azione per favorire l’ingresso di aria salubre.

La ventilazione a doppio flusso termodinamico

Per mezzo della ventilazione a doppio flusso termodinamico è possibile rinnovare l’aria e al tempo stesso beneficiare di un comfort termico ottimale. Ciò può avvenire perché l’unità mantiene gli investimenti energetici che sono stati effettuati dal condizionatore o dal sistema di riscaldamento, a seconda che il locale sia stato raffreddato o riscaldato. Il meccanismo di funzionamento è molto semplice, dato che la ventilazione prevede la presenza di uno scambiatore di calore per mezzo del quale dall’aria in uscita viene recuperata l’energia termica che poi viene fornita all’aria pulita in ingresso. Ai fini del miglioramento delle prestazioni termiche di un immobile, il sistema di ventilazione con recupero di calore si dimostra decisamente prezioso.

La salubrità degli ambienti

Non c’è bisogno di modelli troppo complessi per riuscire a garantire e a mantenere la salubrità dell’aria: ciò consente, tra l’altro, di risolvere gli inconvenienti che hanno a che fare con la condensa e con l’umidità. Se però si hanno esigenze più evolute, si possono trovare in commercio modelli che, tramite dei sensori di umidità, hanno la capacità di rilevare la quantità di umidità in modo da mettere a disposizione ricambi a mirati. I sistemi di ventilazione di base, pur non avendo sensori, consentono comunque di rimediare al problema dell’umidità.

Lo stress acustico

Uno degli elementi che vengono trascurati più del necessario quando si parla di impianti di ventilazione controllata è quello che chiama in causa lo stress acustico. Gli impianti di questo tipo sono in grado di proteggere la casa, e ovviamente qualunque altro tipo di ambiente, non solo dall’inquinamento ambientale ma anche da quello acustico. Certo, occorre comunque riflettere con attenzione sui costi da sostenere per l’acquisto e per l’installazione dell’impianto.

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