Guida alla scelta di una impastatrice professionale per pizza

Guida alla scelta di una impastatrice professionale per pizza

Il mercato delle impastatrici professionali per pizza mette a disposizione un ampio assortimento di proposte, con modelli per tutti i gusti e per tutte le necessità. Chi gestisce un’attività di ristorazione, però, non può commettere lo sbaglio di basare la propria scelta unicamente sul prezzo, perché ci sono molti altri fattori che è opportuno prendere in considerazione: per esempio la finitura, la capacità di durare nel tempo e la capienza. E poi, rimanendo in tema di costi, non bisogna dimenticare che l’investimento può essere ammortizzato grazie alle agevolazioni statali di cui si può usufruire.

Le caratteristiche di una impastatrice professionale

Con l’aiuto di una impastatrice professionale per pizza si ha la possibilità di realizzare delle basi per pizza con il giusto livello di idratazione e ben ossigenate: per una resa di qualità, un ruolo molto importante è quello che viene rivestito dalla cosiddetta maglia glutinica. Una impastatrice a spirale professionale, in virtù della sua conformazione particolare, contribuisce a velocizzare il formarsi del glutine, e al tempo stesso permette di idratare l’impasto in tempi più brevi. C’è da tener presente, però, che il suo movimento trasmette agli ingredienti una certa quantità di calore. Una soluzione alternativa può essere individuata nelle impastatrici a braccia tuffanti, il cui movimento ricorda quello compiuto dalle braccia di una persona. Con questo prodotto, l’aria può essere incorporata in maniera più efficace, e gli impasti che possono essere creati hanno un volume maggiore.

Dove si compra una impastatrice professionale

Per comprare una impastatrice professionale per pizza si può fare affidamento sul ricco catalogo di Sigma, un’azienda al 100% italiano che, a più di 40 anni di distanza dalla sua nascita, si propone come un punto di riferimento per tutti i clienti. Il merito è di un team di professionisti sempre propensi ad ascoltare e a conoscere i bisogni della clientela, con l’intento di innovare e di migliorarsi in maniera costante. Il catalogo di prodotti a disposizione comprende, non a caso, parecchie soluzioni con tecnologie all’avanguardia, per assecondare i bisogni dei clienti, sia italiani che stranieri.

Impastatrici professionali e non: che cosa cambia

Ma qual è la differenza fra una impastatrice professionale e uno dei tanti modelli che si possono trovare sugli scaffali di un negozio o di un supermercato? I modelli commerciali, in generale, si caratterizzano per una durata nel tempo decisamente più bassa. È vero che costano di meno, quindi, ma la qualità è inferiore. È chiaro che è un macchinario top di gamma dura più a lungo, riuscendo a essere operativo anche per più di 20 anni. Se poi tutte le operazioni di manutenzione vengono eseguite in maniera corretta, l’efficienza è ancora maggiore.

Come si riconosce un prodotto di qualità

Una impastatrice per pizza professionale si basa su materiali accuratamente selezionati ed è formata da componenti che sono assemblati con la massima precisione. I modelli a spirale funzionano con due velocità automatiche e dispongono di due motori; i comandi possono essere programmati, per un uso comodo e pratico nel tempo. Una differenza significativa rispetto alle classiche planetarie riguarda, poi, la quantità di ingredienti – e quindi di impasto – che possono essere lavorati. Ci sono modelli che raggiungono una capienza di 200 litri.

Le agevolazioni fiscali

Non tutti sanno che i liberi professionisti e i dipendenti che vogliono frequentare un corso di formazione o di aggiornamento nel settore culinario o che intendono comprare una impastatrice professionale per pizza hanno la possibilità di usufruire del cosiddetto Bonus Chef: questo tipo di agevolazione è valido per tutti gli acquisti che riguardano attrezzature o beni durevoli destinati a un’attività commerciale.

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