Come costruire (o ricostruire) un sito web

Come costruire (o ricostruire) un sito web

Quali sono gli aspetti da tenere in considerazione prima di rifare un sito web? Lo abbiamo chiesto allo staff di Genesi, web agency che da più di 20 anni è attiva nel settore del digital marketing: sul sito Genesi.it è possibile scoprire tutti i servizi messi a disposizione della clientela grazie a un team di specialisti dalla lunga esperienza. Ecco, allora, che risposte abbiamo avuto.

Il sito web è indispensabile?

Il fulcro dell’ecosistema digitale di un’azienda è rappresentato dal sito web, una risorsa di digital marketing la cui creazione è di fondamentale importanza per la costruzione di una presenza online efficace e soddisfacente. Nel momento in cui si comincia a sviluppare una strategia di digital marketing, occorre avere come obiettivo la realizzazione di un sito dalle ottime performance, tenendo conto che esso sarà anche il luogo che consentirà di monitorare le relazioni con gli utenti nella speranza che si trasformino in potenziali clienti. Sono troppi i casi in cui le aziende possiedono sì un sito web, che però si dimostra obsoleto e quindi inutile.

L’importanza di un blog

In molti casi è auspicabile prevedere la presenza di una sezione riservata al blog, in grado di accogliere notizie e articoli aggiornati riferiti, ovviamente, ad argomenti che abbiano una correlazione diretta con il business di cui ci si occupa. Percorrere questa strada vuol dire, tra l’altro, riuscire a ottimizzare il proprio posizionamento sui motori di ricerca e migliorare la reputazione in Rete. Google apprezza sempre i contenuti nuovi, così come gli articoli aggiornati: essi sono indispensabili per rendere il posizionamento del sito sempre più soddisfacente. A patto che si sia bravi nel trovare le keyword più indovinate. Attraverso un blog, inoltre, è possibile costruire e consolidare rapporti sia con i clienti già consolidati che con i potenziali acquirenti, attraverso contenuti preziosi, interazioni e commenti.

A che cosa serve un blog

Un blog può essere sfruttato per proporre delle case history, per fornire informazioni preziose o per condividere contenuti che si pensa possano risultare utili per chi legge. Sono tutti fattori grazie a cui un marchio ha l’opportunità di lavorare sulla propria reputazione e, magari, proporsi come esperto di riferimento, in modo da trasmettere fiducia agli utenti. In sostanza, scegliere di arricchire un sito web con un blog è un’occasione da non sottovalutare in termini di visibilità; ma gli obiettivi di comunicazione che si è interessati a raggiungere potranno essere conseguiti solo se i contenuti saranno gestiti in modo efficace e aggiornati senza soluzione di continuità. Ecco perché prima di aprire un blog è necessario capire se si dispone delle risorse e del tempo di cui c’è bisogno per gestirlo: peggio del non avere un blog c’è solo l’avere un blog non aggiornato il cui contenuto più recenti risale a mesi e mesi fa.

Il posizionamento su Google

Nel momento in cui si cerca di capire se e come si deve rifare un sito web, è importante pensare al posizionamento sui motori di ricerca. Serve a poco redigere contenuti di qualità, strutturati in maniera precisa e con la giusta formattazione se questi sono ospitati su un sito che, per le keyword di riferimento, è invisibile agli occhi dei motori di ricerca. Nel caso in cui un sito non venga mostrato da Google fra i primi risultati per le keyword collegate al business in cui si è impegnati, sarà impossibile farsi conoscere dagli internauti. Il posizionamento organico, che corrisponde alla visibilità ottenuta da un sito senza soluzioni a pagamento, non può essere ottenuto dall’oggi al domani, ma presuppone un notevole impegno in termini di tempo, oltre a richiedere abilità specifiche nel settore della Seo.

La user experience

Tra i vari aspetti a cui si deve prestare attenzione in fase di progettazione di un sito non ci si può dimenticare della user experience, che dipende da molteplici fattori: i link, il modo in cui il menù e le pagine sono strutturate, l’aspetto grafico, e così via. Ogni dettaglio deve essere sviluppato per permettere ai visitatori di individuare i contenuti e le informazioni di cui sono in cerca con facilità, e senza che la loro navigazione venga interrotte. In termini pratici, questo vuol dire generare un sito a cui si possa accedere in ogni istante non solo da computer, ma anche dai dispositivi mobili.

Le prestazioni tecniche

La user experience dipende anche dalle performance offerte dal sito, e quindi dalle sue prestazioni tecniche: il fattore più determinante da questo punto di vista è rappresentato con tutta probabilità dalla velocità di caricamento delle pagine. Per capirne il motivo, è sufficiente pensare a ciò che succede quando ci troviamo a fare clic su un link e poi siamo costretti ad aspettare vari secondi prima che si apra la pagina desiderata. Per di più, le performance e la velocità di caricamento hanno un effetto diretto anche sul posizionamento su Google.

La navigazione in mobilità

Oggi non si può fare a meno di mettere a punto un sito web che risulti navigabile da tablet o da smartphone con la massima facilità. Sono due le strade che si possono percorrere in tal senso: la prima è quella che prevede di realizzare un sito caratterizzato da una struttura responsive, e cioè in grado di adattare in automatico i contenuti, le pagine e il menù a seconda del dispositivo che viene utilizzato per visualizzarlo; la seconda consiste nel creare un sito diverso rispetto a quello principale, ma uguale in tutto e per tutto, fruibile da chi naviga in mobilità.

Perché la tecnologia responsive è importante

Basarsi sulla tecnologia responsive in fase di costruzione di un sito contribuisce a renderlo più visibile sui motori di ricerca. Da quando l’algoritmo di Google è stato aggiornato, i siti mobile friendly vengono in un certo senso premiati, proprio perché sono in grado di assecondare le necessità degli internauti, e ottengono un posizionamento migliore. Infine, grazie alla tecnologia responsive non ci si deve preoccupare di cambiare il layout e la struttura dei contenuti.

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