Che dotazioni deve avere un'ambulanza privata?

Che dotazioni deve avere un'ambulanza privata?

Le ambulanze, sia pubbliche che private, devono rispondere a degli standard definiti sia a livello regionale che nazionale ed europeo e questo perché l’ambulanza è un mezzo di primo soccorso, pertanto deve essere accessoriata in virtù dello scopo per cui è stata costruita, ovvero quello di intervenire per prestare aiuto a chi ne ha bisogno.

E’ utile conoscere le caratteristiche e le normative di riferimento, per questo si consiglia di visitare il sito corrispondente a questo link ambulanza.it dove si potranno trovare tutte le informazioni per una conoscenza approfondita dell’argomento e ciò consentirà la scelta del mezzo più adeguato alle proprie necessità.

Infatti, l’allestimento delle ambulanze è regolato da precise norme alle quali non possibile derogare e che vengono costantemente aggiornate perché hanno come obiettivo finale quello di ottimizzare gli interventi di urgenza.

Le ambulanze pubbliche e private tra norme e dotazioni

Il Decreto ministeriale n. 553 del dicembre 1987, avente come oggetto la "Normativa tecnica e amministrativa relativa alle autoambulanze"costituisce il baluardo su cui si sono basate tutte le successive disposizioni. Il Decreto infatti distingue diverse tipologie di ambulanze e questa diversificazione si traduce nella diversità di allestimento in base all’utilizzo.

In particolare si distinguono mezzi di soccorso di tipo A suddivisi in A1 e A2, tutti destinati ai pazienti meno gravi, ma quelli di tipo A1 possono trasportare solo un singolo individuo, le A2 invece consentono il contemporaneo trasporto di più pazienti in barella.

Ci sono poi le ambulanze di tipo B destinate ai pazienti gravi ed infine quelle di tipo C che sono le unità mobili destinate alla terapia intensiva. Tutte le ambulanze, sia pubbliche che private, devono rispettare il PrRN ovvero la "Normativa sui veicoli medicali e loro equipaggiamenti–Autoambulanze" che altro non è che il pacchetto di norme europee sulla sicurezza. La dotazione comune a tutti i tipi di ambulanze, senza differenza alcuna tra pubblico e privato, è costituita da: estintori, torce, dispositivi acustici e luminosi di emergenza e dispositivi di protezione individuale (DPI) ovvero guanti, mascherine e occhiali, aspiratori, barella e ossigeno.

Oltre ovviamente a tutti quei dispositivi necessari per interventi medicali meno impegnativi, come disinfettanti, garze, saturimetri e termometri. Altri accessori indispensabili sono gli immobilizzatori, ovvero tutti quei dispositivi di contenimento e cinghie indispensabili per immobilizzare i pazienti traumatizzati.

Prima di parlare specificatamente delle dotazioni di un’ambulanza privata è necessaria un’ultima distinzione, anche perché molto spesso l’ambulanza privata rientra in una delle categorie che andremo ora a descrivere, ovvero nella categoria delle ambulanze da trasporto (appartenente alla tipologia B di cui sopra ) che si oppone alla categoria delle ambulanze di soccorso ( afferente alla tipologia A sopra citata).

L’ambulanza da trasporto, ovvero la B , comprende quei mezzi deputati al trasporto di un singolo individuo infermo, molto spesso questo è il servizio richiesto alle ambulanze private per lo spostamento degli anziani verso differenti strutture o anche di bambini da una struttura ospedaliera ad un’altra. L’ambulanza di tipo B è accessoriata esclusivamente con elementi di base che non consentono interventi di emergenza per improvvisi peggioramenti del trasportato.

Il secondo tipo, invece, ovvero l’ambulanza di soccorso di tipo A, A1 o A2 è dotata di attrezzature che permettono il monitoraggio costante dei parametri vitali del o dei trasportati: defibrillatore, ventilatore polmonare, monitor multiparametrico, cannule nasofaringee, maschere per ossigenoterapia, aghi cannula ecc., oltre ad accessori particolari per fronteggiare emergenze particolari come un parto extraospedaliero o un caso di ustioni.

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