Quando si deve svolgere la pulizia del condizionatore

Quando si deve svolgere la pulizia del condizionatore

La manutenzione come pure il controllo del condizionatore sono due lavori che è importante eseguire in maniera regolare, grazie al supporto di un valido professionista come Idraulico Milano.

Ciò in quanto bisogna mantenere l’impianto perfettamente efficiente e tutelare il proprio stato di salute.

Il periodo maggiormente idoneo per svolgere tale mansione di tipo ordinario, è indubbiamente quello delle mezze stagioni equivalenti all’autunno e alla primavera.

I motivi per cui è necessario controllare il condizionatore

Il condizionatore di casa deve avere la capacità di filtrare non soltanto la polvere ma pure i batteri. Si aggiungono anche i pollini e lo smog, così da riuscire a rendere l’aria che si respira estremamente confortevole. Tra l’altro in tal modo si vanno a evitare quelle particolari particelle in sospensione, che possono provocare vari fastidi.

Ecco perché le fasi di manutenzione devono risultare periodiche, poiché i filtri che rientrano nel condizionatore trattengono un certo quantitativo di queste particelle.

Generalmente i condizionatori si utilizzano in quei periodi in cui sia l’umidità che il caldo sono abituali, quando il propagarsi dei batteri si incrementa.

Da tutto questo si capisce benissimo l’importanza derivante da una adeguata e corretta sanificazione e pulizia dell’intero condizionatore.

Un genere d’intervento che bisognerebbe effettuare una volta ogni mese, quando tale macchinario si adopera in forma maggiore.

Del resto gli accumuli di condensa e di polvere non solo risultano nocivi per il nostro benessere, ma rendono complesso pure il buon funzionamento del vostro condizionatore.

Difatti la polvere va a intasare il motore esterno come pure i filtri, bloccando il regolare flusso dell’aria. Oltre ciò può anche andare a introdursi internamente, ricoprendo le zone elettriche maggiormente sensibili.

In questo modo le danneggia e aumenta la rumorosità del funzionamento.

Eseguendo un’ottima rimozione dell’accumulo di polvere si può anche beneficiare non soltanto di un buon rendimento, ma anche di un effetto positivo sui consumi del condizionatore d’aria. Questo è fattibile visto che i filtri e l’unità esterna bloccati costringono l’impianto a fare un doppio lavoro, per avere i medesimi risultati. Un procedimento che va a influire enormemente sul costo della bolletta.

Come si effettua la pulizia del condizionatore

La fase di lavaggio dei filtri di un condizionatore rientra certamente tra le operazioni più semplici da effettuare. In questo caso non risulta indispensabile l’aiuto di un tecnico specializzato, ma comunque si suggerisce sempre di rivolgersi a un professionista, per contare su un lavoro ben fatto e senza alcun problema.

Il primo passo da fare è quello di individuare il filtro che di solito si trova posizionato a incastro. A questo punto la fase successiva riguarda la rimozione di tale filtro, che si potrà andare a riporre in una bacinella colma di acqua calda, mischiata a una soluzione composta da aceto e sapone neutro.

Ora non si dovrà fare altro che far riposare il filtro al suo interno per circa una mezz’oretta.

Procedere poi rimuovendo le rimanenze di sapone dal filtro con molta attenzione e attraverso l’utilizzo di parecchia acqua.

Lasciare asciugare il filtro al sole, prestando molta cura a non farlo sporcare. Per rendere più rapida questa procedura, si potrebbe optare per l’utilizzo di un compressore d’aria.

Continuare la procedura andando a pulire efficacemente le diverse canalizzazioni e bocchette di emissione dell’aria, per poter così riposizionare il filtro che è stato precedentemente pulito.

Ora non rimane che accendere il condizionatore, per appurare il corretto funzionamento.

Anche se si è capaci di svolgere tale procedura, come detto poc’anzi è sempre preferibile affidare questo lavoro a un esperto del settore. Quest’ultimo con la sua bravura ed esperienza, vi svolgerà una pulizia professionale e completa.

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