Così la giusta illuminazione in farmacia accresce professionalità e vendite

Così la giusta illuminazione in farmacia accresce professionalità e vendite

La luce è tutto ciò che rende fruibile un ambiente, chiuso o aperto che sia. Tramite l'illuminazione si ha la percezione delle cose, si provano emozioni e si agisce di conseguenza. Ecco perché proprio l'illuminazione è uno dei fattori da tenere in considerazione quando si arreda un qualsiasi ambiente. Ancora più importante lo diventa quando il luogo di cui si sta parlando è un esercizio commerciale: la luce infatti ha un grandissimo impatto sulla percezione del negozio, della sua professionalità e dei prodotti che offre. Ma non solo.

Alcuni studi hanno anche dimostrato come questo elemento possa incidere in modo significativo sui comportamenti, e di conseguenza sugli acquisti, dei consumatori. É quindi chiaro che scegliere la giusta illuminazione nel proprio negozio può essere un'arma vincente, qualunque sia la sua tipologia. Nessun settore rimane escluso da questa verità, nemmeno quello farmaceutico il quale, in particolare, necessita di trasmettere sicurezza, accoglienza e un'atmosfera amichevole al suo pubblico.

L’importanza di scegliere la giusta illuminazione per farmacie

Se è vero che ad avere un ruolo essenziale nella vendita dei prodotti è il farmacista, è anche vero che pure la loro presentazione incide non poco sugli acquisti da parte dei consumatori. Ecco quindi che a entrare in gioco è un elemento spesso sottovalutato: l'illuminazione. Per capire la sua importanza basta immaginare una farmacia dove la luce è mal distribuita, concentrata magari solo verso il bancone principale e quasi del tutto assente negli altri punti. In un'attività del genere è quasi impossibile sperare di poter avere alcun tipo di successo con i propri clienti. E questo non solo perché influisce sull'aspetto del negozio in sé e sulla sua professionalità, ma anche e soprattutto sulle emozioni dei consumatori.

Come ben sanno gli architetti di PhDesign, infatti, un buon progetto di illuminazione, intelligente e funzionale, attira maggiormente i clienti e regala loro una vera e propria esperienza d'acquisto.

Illuminazione farmacia

Negli arredamenti per farmacie e nella progettazione degli spazi espositivi, quindi, l'illuminazione svolge un ruolo di assoluta importanza. Il suo compito è infatti quello di:

  • creare un ambiente funzionale e professionale, ma anche accogliente;
  • far percepire ai clienti un'atmosfera amichevole, serena e sicura;
  • far sentire il cliente benvenuto e assicurargli la possibilità di avere un dialogo con il farmacista;
  • rendere ben visibili gli spazi espositivi e i prodotti agevolandone la vendita.

Nella realizzazione di un buon impianto di illuminazione per farmacie la prima cosa da fare è quindi stabilire quali siano le aree da accentuare, scegliendo tonalità, intensità e grado di diffusione della luce.

Bisogna poi considerare la funzionalità dell'illuminazione nelle diverse aree del punto vendita. Infatti a dover essere messe particolarmente in risalto sono le vetrine e le zone espositive, mentre per la zona vendita e per il bancone basteranno delle luci dall'intensità minore.

La scelta del tipo di illuminazione per farmacie può essere tra:

  • lampade alogene, una tipologia di lampade a incandescenza in grado di emanare una luce bianca e abbastanza luminosa;
  • lampade fluorescenti, a basso consumo energetico e più prestanti a livello di efficienza e luminosità rispetto alle lampade a incandescenza;
  • lampade LED, le più utilizzate e performanti grazie alla loro maggiore durata, alla possibilità di direzionare e personalizzare la luce e al loro essere a risparmio energetico.

Per illuminare una farmacia nel migliore dei modi e aumentare le vendite bisogna infine illuminare le varie zone nel modo più appropriato in base alla loro funzione.

L'area vendita è spesso illuminata da faretti a incasso o orientabili sul soffitto. Questa soluzione permette una maggiore diffusione della luce che può essere direzionata in specifiche aree. I fasci di luce devono infatti essere diretti verso vetrine ed espositori dove i clienti possono trovare velocemente i prodotti. Le luci più indicate sono spesso sorgenti LED a striscia e hanno tonalità più calde.

Nel caso di espositori con confezioni di punta più semplici da mettere in evidenza, queste sono posizionate dietro gli scaffali per evidenziare in modo poco invasivo e non troppo accentuato i prodotti. Se invece quelli in questione sono prodotti per l'infanzia, è consigliabile utilizzare faretti direzionabili da puntare verso il soffitto per creare un'illuminazione moderata, più diffusa e non diretta.

Il punto cardine della farmacia è poi il banco prescrizioni il quale dovrà ottenere una buona visibilità in modo tale da rendere facile la lettura delle ricette. É necessario che qui la luce sia diffusa e che non lasci spazio a ombre che possano risultare fastidiose per la clientela.

La zona cosmesi, infine, ha bisogno di una luce quanto più possibile naturale che non crei ombre e che non alteri i colori. Per questa zona le soluzioni migliori sono le cornici led a luce fredda. Queste infatti garantiscono una buona illuminazione del volto senza abbagliare la vista del cliente e arrecare disturbo al resto della clientela. Inoltre questa tipologia di illuminazione diffusa non crea alcun tipo di zone d'ombra e dà la possibilità di scegliere nelle migliori condizioni possibili i prodotti di make-up più adatti alla propria pelle.

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