Aprire uno store su Amazon: come fare e quanto costa

Aprire uno store su Amazon: come fare e quanto costa

Conosciuta ormai in tutto il mondo, Amazon è diventata la piattaforma e-commerce più utilizzata dai fruitori di internet e, come tale, anche la più utilizzata dai venditori che decidono di portare il proprio business on-line.

Vendere su Amazon è relativamente semplice, basta un’iscrizione al sito e il pagamento di una tariffa, in base alla tipologia di negozio online che si vuole aprire.

Quindi è accessibile a tutti, ma proprio per questo la concorrenza è spietata.

Non basta iscriversi e cominciare a pubblicare inserzioni, non bisogna mai dimenticarsi di curare anche tutta la parte di marketing e gestione, se si vuol avere successo sulla piattaforma e-commerce per eccellenza.

Come aprire un account venditore

La procedura per aprire il proprio negozio on-line su Amazon è piuttosto semplice e può essere eseguita da computer o anche da applicazione su dispositivo mobile.

Il primo passo è quello di registrarsi alla piattaforma, inserendo semplicemente e-mail e password.

Possiamo utilizzare il nostro account privato, se già ne abbiamo uno, oppure registrare un account completamente nuovo, specifico per l’azienda.

Dalla pagina “il mio account” è possibile trovare la voce “vendere su Amazon” che ti riporterà alla piattaforma specifica per i venditori dove registrarti, inserendo tutti i dati relativi alla tua azienda, e scegliere il piano tariffario più adeguato alle tue esigenze.

Ti verrà chiesto che tipo di azienda si tratta, se venditore privato, associazione benefica, impresa privata, impresa statale o società quotata, e ti verranno chieste tutte le informazioni riguardo alla sua sede, l’iscrizione al registro delle imprese, la tua identità e la carta di credito.

Bastano questi passaggi e il negozio può essere perciò aperto con estrema facilità e in tempistiche quasi immediate.

Quanto costa?

Come accennato, Amazon chiede di scegliere un piano tariffario per avere possibilità di usufruire dei suoi spazi come venditore.

I piani tariffari possibili sono due, in base alle esigenze del venditore:

  • Piano base: dedicato ai venditori occasionali e permette di creare al massimo 40 inserzioni al mese. Non ha costi fissi, perciò permette l’apertura dello store on-line gratuitamente, trattenendo solo delle quote dalle singole vendite (quota fissa di 0.99 centesimi, più commissioni per la gestione del servizio e segnalazione).
  • Piano pro: dedicato ai grandi venditori, che hanno necessità di creare più di 40 inserzioni al mese. Questo piano offre un abbonamento mensile di 39 euro e dà possibilità, appunto, di creare inserzioni infinite e avere accesso a tutta una serie di strumenti di personalizzazione, monitoraggio delle vendite e libero accesso a tutte le categorie. Non viene inoltre applicata la quota fissa di 0.99 a vendita, anche se rimangono le commissioni di gestione e segnalazione.

E dopo?

Dopo non resta che occuparsi dell’aspetto più importante della gestione di uno store on-line su una piattaforma tanto grande.

La concorrenza infatti è spietata, anche se si ha libero accesso a un’enorme quantità di possibili clienti.

Quindi ciò che necessita di più la nostra attenzione è tutto l’aspetto gestionale e di personalizzazione, per riuscire a far emergere il nostro store nel mare sconfinato di possibilità che Amazon concede a clienti di tutto il mondo. Non è un’operazione semplice, la gestione dello store richiede già di per sé molta cura, il marketing è poi un campo delicato quanto immenso, per questo non è da sottovalutare l’ipotesi di affidarsi ad aziende specializzate che sapranno come valorizzare al meglio il tuo shop on-line.

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