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Eternità dell’Amore; anello Veretta, la storia

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veretta di diamanti

L'anello di fidanzamento è da sempre considerato il simbolo della proposta matrimoniale e della promessa di costruire una vita coniugale.

Secondo alcune credenze la storia dell'anello di fidanzamento inizia con gli egizi. Essi lo regalavano alla donna che amavano in segno di fiducia e rispetto.

Sempre secondo questa credenza i greci avrebbero adottato l'usanza egizia, ma, in realtà, solo a partire dall'antica Roma inizia propriamente la storia dell'anello di fidanzamento.

I romani erano soliti donare alla promessa sposa due anelli, uno di ferro e l'altro d'oro, il primo da indossare in casa durante lo svolgimento delle attività domestiche, il secondo da indossare solo in pubblico. Durante quest'epoca nasce l'usanza di portare l'anello di fidanzamento all'anulare sinistro, in quanto i romani credevano che contenesse una vena, denominata vena amoris, direttamente collegata al cuore.

Il primo anello decorato con diamanti fa la sua comparsa nel 1477 quando viene donato dall'Arciduca Massimiliano d'Asburgo I a Maria di Borgogna.

A partire da quell'epoca la produzione di anelli di fidanzamento di diamanti si diffuse rapidamente.

In epoca vittoriana, soprattutto dal 1872 la produzione di diamanti superò il milione di carati l'anno anche grazie al ritrovamento degli stessi in Africa.

Da questo momento gli anelli di fidanzamento non sono più solo un privilegio delle classi nobili, infatti anche chi ha origini umili può permettersi di acquistare un anello di pietre preziose a causa dell'avvento della produzione di massa.

Tuttavia, dal 1919 al 1939, la produzione degli anelli di fidanzamento subì una battuta d'arresto a causa della prima guerra mondiale e della grande depressione che colpiì gli Stati Uniti.

Così, nel 1939, la de Beers, un'azienda nota per la produzione ed esportazione di diamanti, lanciò una campagna pubblicitaria atta a rilanciare la popolarità degli anelli di fidanzamento. Grazie alla collaborazione con un'agenzia pubblicitaria molte star hollywoodiane cominciarono a indossare pubblicamente anelli di diamante. Inoltre, nel 1947, grazie alla copywriter Frances Gerety, nasce il famoso slogan "un diamante è per sempre.".

Attualmente, i modelli di anello di fidanzamento più diffusi sono tre: il solitario, il trilogy, la riviera e la veretta.

La veretta di diamanti è anche denominata fedina in quanto la sua forma rimanda a quella di un anello nuziale.

Dal punto di vista strutturale l'anello è in oro bianco ed è composto da diamanti dal taglio brillante. A differenza dell'anello riviera, nell'anello a veretta il giro di pietre preziose ricopre interamente il perimetro dell'anello. Nel caso in cui le pietre ricoprono parzialmente il giro dell'anello, allora si tratta di una mezza veretta.

I diamanti dell'anello veretta hanno un significato simbolico che richiamata all'eternità dell'amore che lega i due fidanzati.

Negli ultimi tempi l'anello veretta non viene donato solo in occasione della proposta matrimoniale alla futura moglie, ma anche per celebrare altre ricorrenze importanti legate alla coppia di innamorati.

Infatti, talvolta viene regalato in occasione del festeggiamento di un anniversario o di San Valentino o in occasione della nascita di un figlio.