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La piegatura lamiera: caratteristiche e difficoltà dei processi produttivi

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piegatura lamiera

La piegatura lamiera è un processo di lavorazione dell’acciaio molto delicato: si tratta di un’operazione di formatura plastica attraverso la quale si imprime al materiale una deformazione permanente e si realizza dunque una forma.

La fibra mediana della lamiera, detta “fibra neutra”, viene sottoposta a uno sforzo di flessione che supera il limite elastico del materiale, per cui esso non è più in grado di riassorbire al cessare della forza la deformazione acquisita. Per ogni formato di lamiera si utilizza un diverso tipo di macchina o pressa piegatrice e il processo può essere effettuato a temperature ambiente, oppure a caldo quando il raggio di curvatura è molto ridotto o la sezione della lamiera molto grande.

Diversi tipi di processi di piegatura della lamiera

La piegatura libera si effettua utilizzando una matrice d’appoggio su cui viene spinto un punzone cuneiforme. Essa permette di piegare la lamiera secondo angoli diversi in base a quanto tale punzone scende in profondità nella matrice.

Nella piegatura a stampo, detta anche a tre punti, la matrice può assumere diversi tipi di forme, a U o a V, e il punzone viene fatto cadere sulla lamiera con una forza tale da far aderire in maniera precisa il profilo al fondo dello stampo.

Un ulteriore tipo di piegatura è la profilatura a rulli nella quale la lamiera viene fatta passare tra una serie di rulli che imprimono alla stessa la forma desiderata.

Differenze di resistenza e comportamento tra acciai appartenenti alla stessa classe

Seguendo le direttive imposte dalla normativa, le sigle con cui si classificano gli acciai indicano il valore minimo della tensione di snervamento espressa in MPa dell’acciaio in questione. Ciò vuol dire, per esempio, che sotto la sigla S275 possono essere etichettati acciai aventi in realtà tensioni di snervamento molto diverse, anche se non inferiori ai 275 MPa. Questa differenza di resistenza del materiale può inficiare in maniera negativa le lavorazioni di piegatura giacché la stessa macchina piegatrice subirà una deformazione maggiore o minore se utilizzata su un acciaio più o meno resistente. C’è da dire, inoltre, che i dati di targa dell’acciaio perdono validità dal momento in cui la lamiera viene forata e modificata. Anche la temperatura del materiale influisce sensibilmente sul processo di piegatura e sul comportamento del materiale.

Un processo da seguire steb by step

Per questi motivi non è possibile fare affidamento su banche dati e software di calcolo che prevedano il comportamento dell’acciaio come se si trattasse di un materiale perfetto. L’acciaio potrebbe essere piuttosto definito un materiale ‘vivo’ e, di conseguenza, il processo di piegatura delle lamiera deve essere controllato step by step: ogni volta occorrerà misurare le deformazioni effettive ottenute nelle lamiere e nelle presse per poter correggere gli errori in tempo reale. Solo in questo modo è possibile produrre prodotti di qualità che non presentino problemi nelle fasi successive di lavorazione, come la saldatura o l’assemblaggio, e soprattutto evitare sprechi di materiale e di ore di lavoro da parte delle aziende.