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Il successo di Hit Show a Vicenza e la conferma del settore softair

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pallini da softair

Hit Show alla Fiera di Vicenza

L’edizione 2018 di Hit Show, la fiera delle armi di Vicenza è stata un vero e proprio successo. Migliaia di tagliandi staccati in 3 giorni (10 – 12 febbraio), 380 stand di altrettanti espositori.

Ovviamente, Vicenza non è ancora ai livelli delle ben più affollate Shot Show, che ogni anno si tiene a Las Vegas, nel Nevada (oltre 65.000 visitatori nell’edizione 2017 e circa 1.600 espositori provenienti da ogni angolo del mondo), o della IWA Outdoor Classic di Norimberga, che nei primi giorni di marzo spegnerà le sue prime 48 candeline e che l’anno scorso ha accolto 1.500 espositori provenienti da 114 paesi diversi.

Ma quelle appena citate, pur avendo una grande rilevanza internazionale, sono riservate solo ai professionisti. Quella della cittadina veneta, invece sembra essere l’unico momento di portata transnazionale aperto ad ogni tipo di pubblico (anche ai minori di 18 anni, aspetto questo che fa indignare non poco la rete italiana per il Disarmo e l’Opal, Osservatorio permanente sulle armi leggere di Brescia): riunisce in sé i settori caccia, armi sportive e softair, accessori e cinofilia; nei tre giorni, inoltre, i visitatori hanno anche la possibilità di assistere a conferenze, di seguire corsi specifici e di visitare esposizioni cinofile.

L’evento ha preso una rilevanza e una portata maggiore da quando, nel 2016 Fiera di Vicenza e Rimini Fiere hanno deciso la loro fusione a vantaggio della creazione di una nuova società, la Italian Exhibition Group (IEG). Le amministrazioni comunali e provinciali delle cittadine vicentine e riminesi ne sono i principali soci azionisti e, assieme all’Associazione nazionale produttori di armi e munizioni (Anpam), sono i maggiori promotori di Hit Show.

Il ruolo del softair

Le armi da fuoco e quelle sportive o da simulazione esercitano ancora un grande fascino. Ma a dare la marcia in più alle fiere di settore ha dato il proprio contributo il comparto del softair.

È ormai risaputo infatti come il fenomeno softair stia prendendo sempre più piede nel nostro paese: decine e decine di club e associazioni, federazioni provinciali, regionali e nazionale, competizioni di diversa portata organizzate praticamente ogni week end, campionati di differente livello, partecipazione dei gruppi italiani a competizioni all’estero. E, come sempre in questo caso, un mercato fiorente di attività di vendita di prodotti e servizi legati alla pratica della simulazione di guerra.

Prodotti e servizi softair

Primi fra tutti i negozi online (se ne trovano a decine in rete) e i punti vendita aperti al pubblico: da un lato i negozi specializzati, che vendono esclusivamente materiale per softair (per il quale non è mai necessario il porto d’armi) e che è possibile trovare in moltissime città italiane; dall’altro le armerie, che accanto a fucili e munizioni da caccia, propongono alla clientela anche un assortimento di pistole a salve o scacciacani, simulazioni di reali fucili d’assalto o mitra, il tutto da caricare rigorosamente con gli specifici pallini da softair (possibilmente biodegradabili, dato il feeling con la natura che in genere accompagna questi giovani e meno giovani appassionati).

A questi poi si aggiungono tutte le aree attrezzate, collegate o meno ai punti vendita, in cui testare le armi prima dell’acquisto o esercitarsi con le proprie; o ancora, allenarsi e combattere con i propri amici in aree di diverse migliaia di metri quadri adibiti a ricostruzioni di scenari di guerra mediorientali.

Altre fiere di settore

Chi invece non abbia avuto l’opportunità di recarsi a Vicenza per la Fiera delle Armi, non deve temere, perché i prossimi mesi saranno costellati di appuntamenti in tutta Italia.

Il 17 e il 18 marzo, ad esempio, a Santa Lucia di Piave, nel trevigiano, si potrà visitare una delle più grandi manifestazioni di settore del Nord Est, Veneto in Grigio Verde – Fiera Militare del Triveneto. Si tratta di una grande Fiera di Collezionismo Militare, dove oltre ad ogni genere di reperto militare, a prodotti di modellismo e alle novità in termini di armi da fuoco, sarà allestita anche una specifica Area di Tiro Softair, a ulteriore riprova di quanto questo fenomeno oramai chieda e ottenga sempre più spazio e attenzione.

Ma non è tutto. Tra gli appuntamenti appena passati si possono citare: Militoscana, a Pistoia, il 20 e 21 gennaio; La Guerra di Hemingway a Fossalta di Piave (VE), il 18 febbraio; Militirreno (24 e 25 febbraio), presso Spezia Expò.

E poi tutti gli appuntamenti a venire: il 10 e 11 marzo si terrà Linea Gotica a Massa (che replicherà poi a metà giugno e a fine agosto); due appuntamenti previsti nei giorni 24 e 25 marzo: ExpoRiva Caccia Pesca Ambiente (a Riva del Garda, TN) e Piacenza Militaria, presso Piacenza Expo; Militaria Roma, nella capitale il 7 e 8 aprile e replica il 20 e 21 ottobre; Militaria alla Torre, a Bologna il weekend successivo, con replica i giorni 8 e 9 settembre e 24 e 25 novembre; Caccia Village a Bastia Umbra, dall’11 al 13 maggio; Militalia, a Segrate l’ultimo fine settimana di maggio e replica il 3 e 4 novembre.