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Fai-da-te per installare un antifurto, si può!

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Allarme fai da te

Se desiderate mettere in sicurezza la vostra abitazione è necessario dotarla di un antifurto wi-fi moderno e innovativo, che sia in grado di tenere alla larga anche i ladri più aggiornati. Qualora siate degli appassionati del fai da te, potete anche valutare l’ipotesi di installare autonomamente il vostro impianto di allarme senza fili. Non si tratta, infatti, di un’operazione particolarmente difficile e, pertanto, non richiede una formazione tecnica specifica.

Consigliamo di affiancare al kit d’allarme fai da te i cosiddetti dispositivi di sicurezza passiva (si pensi, ad esempio, alle porte e alle tapparelle blindate o alle serrature di ultima generazione). Questa associazione è estremamente efficace nel dissuadere i malintenzionati dal furto.

Procedere con il montaggio step by step

In primo luogo è necessario verificare che nella confezione del kit di allarme siano presenti tutti i pezzi elencati nel relativo libretto di montaggio. In secondo luogo è opportuno non farsi prendere dalla fretta e leggere con estrema attenzione le istruzioni contenute nella confezione di vendita, che saranno in grado di supportarvi nella procedura di attivazione. Il manuale di installazione, in altri termini, deve essere il vostro costante punto di riferimento in fase di montaggio, in quanto vi consentirà, nel più breve tempo possibile, di portare a termine il vostro compito.

Sfruttare le risorse del web

All’epoca del web 2.0, i tutorial (ovvero le guide all’utilizzo) rappresentano una risorsa preziosa per tutti gli utenti della rete. Sarà sufficiente effettuare una ricerca su YouTube, inserendo marca e modello del vostro kit di allarme, per ottenere rapidamente una valida assistenza virtuale. Vi saranno infatti illustrate step by step tutte le varie fasi del montaggio del vostro sistema d’allarme. A tal proposito ricordiamo che la maggior parte degli utenti si dichiara assolutamente soddisfatta dal supporto fornito dai tutorial.

Principali componenti di un sistema di antifurto wi-fi

In via preliminare è bene ricordare che un sistema di impianto wi-fi che sfrutta la tecnologia via radio, consta di 3 parti:

1 - una centralina d’allarme, che può essere considerato il cuore pulsante di un antifurto per la casa; essa, infatti, gestisce l’intero impianto e provvede ad attivare o a disattivare l’allarme. Una centralina performante, lo ricordiamo, consente di programmare con estrema precisione ciascun sensore, di configurare le aree della casa da mettere in sicurezza e di accedere rapidamente allo storico delle rilevazioni effettuate. Va anche detto che talune centraline dei moderni allarmi sono anche capaci di segnalare eventuali guasti o qualsiasi altra problematica (si pensi, ad esempio, alle batterie scariche degli attivatori o dei dispositivi acustici);

2 – i sensori (denominati anche rilevatori), ovvero gli strumenti che rilevano e inoltrano alla centralina eventuali movimenti sospetti. Ne esistono, in realtà, svariate tipologie, tra le più diffuse citiamo le seguenti: a) i rilevatori interni (detti anche di movimento) per monitorare l’interno dell’abitazione; b) i sensori da esterni, che sono utilizzati per la tutela di aree esterne piuttosto estese; c) i sensori perimetrali, che sono finalizzati a tutelare gli ingressi e tutti i possibili punti di accesso alla casa. Installare i sensori più idonei alle proprie esigenze, lo ricordiamo, è fondamentale per la sicurezza della propria abitazione e dei propri cari;

3 – gli attuatori, ovvero i dispositivi acustici (sirene) e il combinatore telefonico; quando la centralina, in base ai segnali inoltrati dai rilevatori, ritiene che sia necessario lanciare l’allarme, entrano in azione gli attuatori. La sirena comincia a suonare e il combinatore telefonico invia un messaggio di allarme ai numeri telefonici precedentemente selezionati.

Va detto, infine, che l’antifurto senza fili è un impianto modulare (ovvero espandibile), grazie al quale è possibile non solo mettere in sicurezza la casa, ma anche rendere automatici il sistema di illuminazione, l’apertura e la chiusura delle tapparelle, ecc.

Indicazioni generali per il montaggio dell’antifurto wi-fi

Tutti gli elementi di un kit di allarme fai da te presentano dimensioni ridotte e vengono alimentati dalle batterie. Affinché funzionino nel migliore dei modi è necessario comprenderne le principali caratteristiche e in che modo devono essere montati .

Chi decide di installare un kit di allarme col metodo del fai da te, deve tener presente che la centralina deve essere collocata a una certa distanza dagli altri elementi che compongono l’antifurto, che essa non deve essere troppo visibile (al fine di proteggerla da eventuali manomissioni) e che infine deve essere dotata di batterie di lunga durata.

Per quanto concerne i rilevatori poi, a prescindere dalla loro tipologia, ogni manuale di installazione contiene una particolareggiata descrizione del procedimento di installazione. Trattandosi di sensori dalle caratteristiche differenti non è possibile fornire delle indicazioni di massima.

Infine va detto la sirena, ovvero il dispositivo acustico dell’allarme, deve essere preferibilmente posizionata in corrispondenza dell’acceso principale della casa o, eventualmente, sul terrazzo. In tal modo essa fungerà da efficace deterrente.

Kit di antifurto wireless

La maggior parte dei kit di allarme fai da te si basano sulla tecnologia senza fili, in quanto, a differenza degli impianti di allarme cablati, sono molto più semplici da installare. Basti pensare che non sono necessari interventi strutturali né opere murarie di sorta e che il kit è dotato di tutti gli elementi necessari. D’altra parte anche la procedura di attivazione risulta essere assolutamente user-friendly.

Un test finale per il sistema d’allarme

Una volta montato e configurato l’allarme, l’utente dovrà effettuare un test finale allo scopo di verificare che tutte le componenti dell’allarme funzionino correttamente, anche in caso di gestione da remoto. A tal proposito ricordiamo che gli allarmi tecnologicamente più avanzati offrono all’utente la possibilità di scaricare un’applicazione che consente loro di attivare e disattivare l’antifurto tramite i propri dispositivi elettronici (personal computer, tablet, smartphone).

Qual è il principale vantaggio del kit d’antifurto fai da te?

Il kit d’antifurto fai da te permette al consumatore di fruire di un significativo risparmio economico, in quanto non è necessario pagare la manodopera.

A tal proposito è opportuno ricordare che i kit di allarme fai da te sono caratterizzati da un’interfaccia user-friendly e, pertanto, possono essere montati anche da utilizzatori completamente privi di competenze specifiche.