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Organizzatore viaggi: il ruolo dei tour operator!

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Se l’organizzazione dei viaggi è la tua passione, potresti pensare ad intraprendere un percorso di studi dedicato proprio a questo tipo di attività! Molti giovani vengono infatti attratti dal settore del turismo, e fin dalla scuola secondaria iniziano a pensare ad un orientamento formativo che possa soddisfare questa passione.

Oltre alla conoscenza specifica della materia turistica, è importante conoscere le competenze necessarie e il tipo di formazione da intraprendere una volta terminati gli studi “obbligatori” a livello universitario.

I capisaldi dell’organizzazione di un viaggio

I viaggi possono nascere per diversi motivi, ed il tour operator può trovarsi a dover sfruttare i servizi per i quali ha stipulato contratti pesanti come il vuoto per pieno in bassa stagione o allotment in camere di alberghi, o per un’idea originale. Ecco che quindi dovrà riuscire ad aiutare il cliente cliente riguardo la tipologia di viaggio che desidera intraprendere e quindi capire, ad esempio, come sfruttare al meglio un day use hotel Roma, un B & B in un'altra città ecc.

Il viaggio a domanda richiede solo capacità organizzative e non comporta rischi d’invenduto e avrà successo solo se frutto di un’attenta preparazione e di un attento studio di mercato.

  • Gli obiettivi: nei tour generici lo scopo è naturalmentei fare turismo (in questo campo la concorrenza è più agguerrita), nei viaggi a tema si perseguono scopi più precisi (la loro progettazione è più difficile e più rischiosa). Comunque lo scopo dell'offerta viaggio, non facilmente raggiungibile, è offrire nuove idee al turista visitatore.

  • Mezzi di trasporto: il loro costo incide notevolmente sul prezzo. Occorre notevole esperienza da parte dell’agente per contrattare tariffe favorevoli.

  • Servizi di ricettività: molti agenti ricorrono ad alberghi di nuova costituzione che hanno bisogno di farsi conoscere e che concedono di contro delle tariffe più basse.

  • Servizi di agenzia di viaggi: la maggior parte dei servizi d’accesso è facoltativa per contenere i prezzi e per attrarre il cliente. Di solito è compresa una visita di rito e il transfer.

  • Servizi accessori: si limitano, di solito, alla fornitura di visti consolari, di assicurazioni, dell’accompagnatore se non si può evitare, e di qualche pasto.

  • Itinerario: nel redigere un itinerario occorre tener conto di tutti i servizi che esso contiene e degli elementi sopra citati. Ci saranno molti progetti ma poche realizzazioni.

  • Il preventivo: se prevalgono i costi comuni il prezzo si determina attraverso il direct costing, se prevalgono i costi specifici il preventivo verrà redatto in base alle caratteristiche ed i prezzi dei servizi inclusi.

  • Vendita di un viaggio programmato: viene di solito presentato a mezzo catalogo, va pubblicizzato attraverso canali opportuni o con la mailing list (elenco di clienti). La vendita può avvenire direttamente o tramite agenzia.