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Lago di Como: turismo e ristorazione gourmet

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Trascorrere un fine settimana sul lago di Como non significa unicamente godere di paesaggi naturali mozzafiato,  ma equivale altresì a deliziare il proprio palato in alcuni dei ristoranti più rinomati al mondo. Nulla è più prezioso di una rilassante cena gourmet, a coronamento di una giornata interamente dedicata ai panorami incantevoli offerti dal lago.
Tra un panorama e l’altro, vi invitiamo a dedicare il vostro tempo alla famosa funicolare comasca. Verrete accompagnati, in pochi minuti, verso lo slendido borgo di Brunate: il tragitto, breve e straordinario, riserva a tutti suggestioni uniche. E una volta giunti a Brunate, dal celeberrimo Balcone delle Alpi, potrete finalmente ammirare il meraviglioso paesaggio sottostante, autentico dominio della vista sull’intera città di Como.

Congedata Brunate, ancora smarriti dal fascino dei suoi vicoli angusti e dallo splendore di residenze fiabesche, potrete finalmente far tappa in un ristorante sul lago di Como, liberi di scegliere tra tradizione culinaria comasca, lombarda o italiana, ma “costretti” a godere di un privilegio davvero unico: avere di fronte a voi uno dei laghi più meravigliosi del mondo, non a caso scelto, come propria meta di ispirazione, da artisti, celebrità e visitatori di ogni parte del globo.
Per chi ama i monumenti, poi, il capoluogo lariano è un ricettacolo di occasioni: basti citare, tra gli altri, la statua dedicata a Giuseppe Garibaldi che domina piazza Vittoria, limite sud della città fortificata. O anche la ex Casa del Fascio, in Piazza del Popolo, ideata dall'architetto medese Giuseppe Terragni, uno dei più celebri esponenti del razionalismo italiano, ancora oggi praticamente immutata rispetto a quando vide la luce, negli anni Trenta. Un edificio squadrato e candido,  che si contraddistingue per la sua capacità di ottimizzare gli spazi e per il suo rigore, e che proprio per questo incontra l’ammirazione degli studiosi di architettura e dagli addetti ai lavori, amanti dell'essenzialità.

A pochi metri, nella splendida Piazza Verdi, attraversate le storiche rotaie delle Ferrovie Nord, si erge il celebre Teatro Sociale, scelto come ospite del Teatro allo Scala in seguito ai bombardamenti che nel 1943 ne pregiudicarono la regolare attività.

Le occasioni insomma, sul lago di Como, sono davvero molte. Prima di ripartire però, ricordando che la città lombarda ha dato i natali ad Alessandro Volta, vi invitiamo a congedarvi con un ultima passeggiata in viale Marconi, nel corso della quale vi imbatterete nel Tempio Voltiano, una sorta di pantheon impreziosito da una cupola a luce centrale e da otto imponenti colonne marmoree, ammirato per i quattro pilastri angolari e per la pavimentazione sfarzosa ed elegante al contempo.