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Le batterie del futuro sono tra noi

La vita del ventunesimo secolo è sempre vissuta alla velocità della luce e anche se è resa più semplice dai mille device di cui ci serviamo, è funestata dalla continua e famelica ricerca di energia: se ne fossimo privati, le conseguenze sarebbero catastrofiche. Che fare quindi se nel bel mezzo di un compleanno, un matrimonio o un importante telefonata, per citare solo alcuni degli esempi piu' banali, le batterie della nostra fotocamera o del nostro luccicante smartphone si esaurissero? Andremo quasi certamente in panico. Chi di noi quindi non ha mai sognato di avere batterie che durino in eterno o quasi?

Oggi potremmo però avere la soluzione a portata di mano: un gruppo di ricercatori della Nanyang Technology University di Singapore ha sviluppato una batteria che in appena due minuti raggiunge il 70% di carica, un tempo che risulterebbe un'autentica rivoluzione nel campo della ricarica delle auto elettriche, per esempio. La batteria creata dai ricercatori, agli ioni di litio, avrebbe una durata stimata intorno ai vent'anni con circa 10.000 cicli possibili per la sua ricarica, cioè con la reale possibilità di riutilizzarla 10.000 volte prima del suo totale e definitivo esaurimento.

Ma qual è il trucco alla base di questa strabiliante tecnologia? E' presto detto: l'impiego, al posto della grafite, di un gel composto da nanotubi di diossido di titanio che velocizzano il flusso di elettroni all'interno e all'esterno della batteria. I nanotubi, cosi' chiamati per il loro spessore infinitamente più sottile del diametro di un capello, sono di facile produzione e non rappresenterebbero quindi un ostacolo alla produzione industriale di questa meraviglia. La licenza della rivoluzionaria tecnologia è stata infatti comprata da una società, il cui nome resta ancora avvolto dal mistero, che intende produrla in vasta scala già a partire dai prossimi due anni, nel 2017.

Fonte: evideogame.it