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Verifiche e gestione della sicurezza degli elettromedicali

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sicurezza elettromedicali

Bisecco Elettromedicali è impegnata nella gestione della sicurezza degli elettromedicali, vale a dire degli apparecchi elettrici che sono realizzati per essere utilizzati nel monitoraggio, nel trattamento o nella diagnosi di un paziente, trasferendo energia verso di lui, o per la compensazione di una menomazione, una lesione o una malattia (secondo quanto indicato dalla norma EN 60601-1 CEI 62-148). Sono vari gli esempi di apparecchi elettromedicali che si possono trovare in un contesto sanitario o farmaceutico: in uno studio dentistico, un riunito, un laser, un ablatore di tarto, un radiografico o un elettrobisturi.

Compito di Bisecco è, dunque, quello di verificare, garantire e certificare la sicurezza degli elettromedicali, attraverso uno specifico programma di test strumentali e di verifiche visive da effettuarsi con una periodicità prestabilita. Particolare attenzione, in questo senso, viene riservata alla parte applicata, cioè alla parte dello strumento che nell'uso normale viene messa in contatto con il paziente. Perché a essa deve essere destinata maggiore attenzione? Semplicemente perché costituisce una fonte di rischio più alto rispetto ad altre componenti dell'involucro, in particolare per quel che concerne le correnti di dispersione.

Norme e guide per la sicurezza delle apparecchiature elettromedicali


La sicurezza degli elettromedicali di cui si occupa Bisecco, dunque, serve non solo agli operatori che utilizzano gli apparecchi, ma anche ai pazienti che con tali apparecchi devono essere trattati: è fondamentale favorire il mantenimento e il rispetto degli standard di sicurezza imposti dalle norme, così da riuscire a individuare i possibili malfunzionamenti, le eventuali usure e i potenziali guasti. L'attività della ditta si basa sulle norme EN 61010, EN 60601 e EN 62-353, con guide CEI 62-128 e 62-148 in riferimento al settore sanitario, al settore dentale, al settore estetico, ai laboratori di analisi e alle cliniche private, ma più in generale a tutti i contesti in cui l'impiego di strumenti elettrici possa dare origine a situazioni rischiose.


Va notato che, secondo quanto previsto dalla direttiva 2007/47/CE, i dispositivi medici che vengono immessi sul mercato dai produttori debbano riportare una specifica certificazione nella quale vengano indicate le modalità operative adottate. Insomma, l'intera filiera produttiva deve essere verificata sia per garantire l'affidabilità e il funzionamento degli strumenti, sia per mettere gli operatori in condizione di agire senza dover far fronte a eventuali imprevisti pericolosi.

Per la sicurezza degli elettromedicali, la ditta Bisecco opera sia in loco, nelle sedi delle aziende o presso gli studi medici, sia nel proprio laboratorio di Ospedaletto Eugeneo, in provincia di Padova: qui è presente, tra l'altro, un centro di riparazione per le apparecchiature dentali che - come detto - comprendono una vasta varietà di strumenti elettromedicali. Tutte le apparecchiature sono sottoposte a test specifici e a una verifica della taratura, con controlli precisi e accurati, basati su un know-how solido e frutto di una lunga esperienza nel campo.

Fonte: http://www.bisecco.net