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Tatuaggi tribali

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I tatuaggi tribali sono molto diffusi, generalmente sono monocromi, effettuati solo in nero, o in tonalità di grigio o nero sfumato, e non rappresentano figure, ma solo immagini simboliche. Anticamente si trattava di una pratica molto diffusa, soprattutto in alcune tribù asiatiche, australiane, del centro e sud America, dell’Africa; ma l’utilizzo dei tatuaggi tribali risale alla più remota antichità: alcune tipologie utilizzate ancora oggi sono state riprese dai geroglifici egizi, o dai bassorilievi inca e aztechi, o ancora dai graffiti celtici.

Ma perché scegliere n tatuaggio tribale? Anticamente questi tatuaggi erano simbolici; il loro significato era vario, dai tatuaggi rituali, fatti quando un bambino raggiungeva l’età adulta, oppure erano tatuaggi che indicavano lo statu sociale del membro di un gruppo. Oggi sono puramente decorativi, ma il loro aspetto li rende molto diffusi: molto utilizzati i tatuaggi tribali maori, spessissimo il tipo di piccole dimensioni, che si presenta come una sorta d bracciale stretto attorno al bicipite.

Nella nostra società i tatuaggi tribali hanno completamente perso il loro significato sociale o rituale, ma quando vediamo un tatuaggio tribale e intendiamo riportarlo sul nostro corpo, ricordiamoci che ogni immagine ha un significato simbolico, quindi cerchiamo prima di conoscerlo, in modo da sapere cosa rappresenta.