Article marketing > Impianti

Risparmio energetico nel riscaldamento

Argomenti trattati:
risparmio energetico, riscaldamento

In questo articolo parleremo di quanto si possa risparmiare, in termini economici, utilizzando le stufe a legna al posto del metano nel riscaldamento degli ambienti domestici. Prendiamo come esempio un appartamento di 100 metri quadri. La spesa annuale per riscaldare un’abitazione di queste dimensioni può andare dai 1000 ai 1500 euro all’anno. Sono molte le cose da tenere presente, prima fra tutte il numero di ore in che vogliamo “tenere accesi” i caloriferi. Nel nostro esempio teniamo in considerazione un numero di ore che va dalle 7-9 ore al giorno per 180 giorni il che corrisponde, grossomodo, al periodo invernale. Se riscaldassimo questa abitazione con la legna da ardere potremmo abbattere il costo del riscaldamento a 500 euro l’anno. Nel caso della legna da ardere dobbiamo prendere in considerazione alcune varianti ad esempio il costo del trasporto, l’essenza del legno ed il grado di stagionatura e se la legna è già stata tagliata e stoccata. In ogni caso, sommando il costo delle varianti, possiamo portare ad un costo massimo di 750 euro per 180 giorni di riscaldamento. Con le stufe a legna mcz si può risparmiare quindi una media di 500 euro l’anno che non sono pochi. In questo momento ci sono anche degli importanti incentivi economici per quanto riguarda le caldaie e stufe a biomassa Red le quali possono utilizzare come combustibile, oltre che alla classica legna, anche il pellet: più comodo da reperire e da stoccare. Nel caso del pellet il costo può salire a circa 100-150 euro in più rispetto alla legna. In ogni caso possiamo affermare con certezza che riscaldare l’abitazione con legna o pellet è di gran lunga più economico rispetto al gas metano.