Article marketing > Servizi

Assicurazioni auto: lotta ai furbetti del quartierino

Argomenti trattati:
assicurazioni auto, assicurazione auto

Nella mentalità italiana molte volte dai nostri partner europei è sempre stata identificata una caratteristica che ci accomuna solo a noi italiani e che ci distingue da altri popoli, quella che in Italia stessa viene identificata come mentalità furbetta. Questa molte volte ci spinge a voler per forza non tanto infrangere le regole, ma a cercare quelle pieghe che all’interno della legge stessa tendono ad agevolare comportamenti non corretti, questi vengono adottati da soggetti che non rispettano le regole. Chiaramente un comportamento non corretto da un punto di vista collettivo, tende poi nel tempo a creare un danno alla collettività stessa, la quale magari paga lo scotto di atteggiamenti definiti furbetti sulla propria pelle, senza per questo poter intervenire. Questi costi poi li vediamo quando andiamo a fare un preventivo assicurazione auto dal nostro consulente di fiducia. Il motto dice anche:” Fatta la legge trovato l’inganno”, questo motto utilizzato spesso per identificare quei comportamenti che nella vita di tutti i giorni tendono a tradursi in un danno per la collettività, sono sempre il frutto di atteggiamenti sbagliati. In tutti i settori la lotta senza quartiere ai comportamenti che vanno a danno della collettività deve essere condotta in modo intelligente, cercando di sanzionare in maniera dura e severa tutti quegli atteggiamenti che si traducono di fatto in atti irresponsabili. Pare proprio che questo vizio italiano di adottare atteggiamenti non idonei investa tutti i settori, da questo punto di vista anche l’assicurazione degli autoveicoli risente di questo fenomeno, questo dato è emerso incrociando i dati in tempo reale PRA-ANIA. Nel periodo di tempo che va dal 24 al 30 ottobre 2012, nelle zone a traffico limitato del comune di Roma, un incrocio di questi dati in possesso dall’Ania con le telecamere nelle zone a traffico limitato della città, fa emergere un quadro estremamente preoccupante. Pare proprio che il 9% delle autovetture in circolazione insieme al 15% dei motocicli in transito, erano senza assicurazione, questo causa ovviamente un danno enorme a tutta quella collettività che circola rispettando le scadenze assicurative in maniera regolare. Nel caso di coinvolgimento in un incidente stradale, la collisione tra un veicolo non assicurato e uno assicurato rischia di creare danni solo al conducente virtuoso, il rischio è che la sua polizza debba assorbire anche i danni di questi furbetti delle assicurazioni.