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Acquistare le camelie in un vivaio a Palermo: come coltivarle

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Il terriccio per le camelie
dovrebbe essere leggermente acido
, ovvero con ph 5,5-6, soffice, poroso e
ben drenato, ma sempre meglio chiedere al vivaio di Palermo che le ha
vendute. Se il suolo del proprio  giardino non ha caratteristiche simili, ma
è al contrario argilloso e compatto, si avrà la necessità di correggere il
terreno
nella zona dove la pianta verrà situata, miscelando la terra con
torba, letame maturo o altra materia organica
ben decomposta, tipo terriccio
di foglie e del materiale grossolano e drenante, come pomice e lapillo
vulcanico. La buca per la messa a dimora dovrà essere proporzionata alla
pianta e mai troppo più grande della zolla.


 


Nel caso di terreni molto
calcarei sarà invece necessario sostituire completamente la terra con del buon
terriccio per piante acidofile
, da acquistare in un vivaio a Palermo.
Le camelie coltivate in vaso andrebbero di norma rinvasate ogni due anni,
in vasi non troppo più grandi del precedente, con un buon terriccio per piante
acidofile, mettendo del drenaggio sul fondo del vaso, come argilla espansa o
lapillo e stando attenti ai ristagni nei sottovasi. L’epoca del rinvaso è
quella del riposo vegetativo da ottobre ad aprile. Le camelie si possono
eventualmente anche trapiantare.
Il periodo ideale è sempre quello del
riposo vegetativo, ma si consiglia di farlo fare a giardinieri esperti del
vivaio di Palermo
che le ha vendute, soprattutto se si tratta di esemplari
piuttosto grandi. L’esposizione ideale per le camelie è la mezz’ombra.


 


Con questo termine si intende
un sole filtrato dalla chioma di piante ad alto fusto o quantomeno l’ombra
proiettata da una pianta o da una casa per una mezza giornata
e
preferibilmente dal primo pomeriggio in poi. La camelia non necessita di
norma di grandi concimazioni,
anche se sarebbe sempre opportuno, in base
alla specie, chiedere al vivaio di Palermo. Se non si è quindi in
presenza di segni evidenti di carenze, si consiglia di concimare la camelia
in primavera ed in autunno con concimi complessi a lenta cessione
, se ne
possono trovare di specifici per piante acidofile, nel vivaio a Palermo o
con concimi di origine organica, come letame maturo, sangue di bue e
cornunghia, che però si consigliano solo ai più esperti
. Nel caso di
segni evidenti di sofferenza si interviene invece con concimazioni mirate.

Per quanto riguarda le annaffiature, il terriccio della camelia deve essere
sempre umido, ma mai inzuppato. La camelia soffre molto i ristagni d’acqua.