Saldatura a filo continuo: ecco come realizzarla in maniera appropriata

Saldatura a filo continuo: ecco come realizzarla in maniera appropriata

La saldatura è un’operazione caratterizzata da un alto livello di complessità: proprio per questo motivo richiede una certa esperienza, anche se le macchine contribuiscono a risolvere alcuni aspetti tecnici, almeno in parte. Abbiamo voluto approfondire la questione con il team del Gruppo Arroweld Italia. Più nello specifico, il filo nel caso di una saldatura MIG / MAG è alimentato a corrente, e non c’è bisogno di arrestare il lavoro per provvedere alla sua sostituzione. Ciò è fonte di una produttività notevole per tale tecnica, con l’innesco dell’arco che avviene fra il pezzo che deve essere saldato e il filo di saldatura, sotto la protezione del gas.

Le saldatrici sinergiche

Le saldatrici sinergiche possono offrire agli operatori un prezioso supporto nella corretta impostazione dei parametri di saldatura. Ad ogni modo, si sta parlando di un procedimento le cui caratteristiche tecniche presuppongono una formazione ottimale, sia dal punto di vista teorico che a livello pratico. Nella saldatura con tecnica MIG /MAG è bene essere consapevoli del fatto che la resa sarà condizionata dall’angolazione della torcia. Nello specifico, la penetrazione e la forma del bagno di saldatura cambiano in base all’inclinazione conferita alla torcia in rapporto alla direzione di avanzamento.

La posizione della torcia

Sono tre le diverse posizioni che possono essere assunte dalla torcia: nel caso della tecnica a spingere, la torcia è orientata verso la direzione di avanzamento; nel caso della tecnica a tirare, la torcia è orientata verso la direzione contraria a quella di avanzamento; infine ci può essere la torcia perpendicolare alla saldatura. La torcia tenuta in posizione perpendicolare rispetto al pezzo che deve essere saldato fa sì che il cordone della saldatura sia più scuro e determina una maggiore ampiezza della zona alterata termicamente in confronto a quella che si avrebbe tenendo la torcia inclinata.

Come funziona la tecnica a spingere

Grazie alla tecnica a spingere, si usufruisce di un bagno più concavo, da cui scaturisce una minore penetrazione. La torcia è orientata verso la direzione di avanzamento, mentre il cordone di saldatura è più piatto e più largo. Tuttavia, nel corso del lavoro il bagno è più visibile. Ciò agevola il lavoro dei saldatori con meno esperienza, i quali hanno la possibilità di tenere monitorata tanto la posizione della saldatura quanto la zona di fusione. La tecnica a spingere deve essere privilegiata con l’alluminio. Quando la torcia punta avanti, la zona che verrà fusa in seguito viene pulita, il che contribuisce a diminuire l’ossidazione del metallo base e ad agevolare la bagnabilità.

La distanza tra il giunto e la torcia

L’inclinazione non è il solo aspetto di cui si deve tenere conto; è fondamentale, infatti, la distanza fra il giunto e la torcia, dal momento che influisce sul livello di penetrazione della saldatura. Il generatore, infatti, è realizzato in maniera da garantire un valore di tensione sempre uguale, cioè quello che è stato impostato. Se la torcia si allontana dal giunto, la tensione cambia e la penetrazione si riduce. Ovviamente vale anche l’opposto: la penetrazione aumenta se la torcia si avvicina. Il filo, in una saldatura d’angolo in posizione orizzontale, deve essere collocato a 45 gradi dal vertice. La tecnica a spingere con una angolazione massima di 15 gradi nelle applicazioni manuali si lascia preferire perché ha un rischio di difettosità più basso.

Arroweld

Arroweld è un’azienda nata nella seconda metà degli anni Settanta a Zanè, in provincia di Vicenza: merito di Antonio Fumagalli, che iniziò a produrre macchine per saldature. Oggi questa realtà vanta un business che spazia dalla saldatura agli articoli tecnici industriali, passando per gli utensili.

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