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Il marciume apicale dei pomodori: perché hanno la punta nera?

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Quando i pomodori hanno la punta nera sono vittime di marciume apicale. Si tratta di una condizione che con tutta probabilità è dovuta a diversi fattori a causa dei quali il calcio non viene assorbito del tutto o comunque come sarebbe necessario. Tra i fattori responsabili c’è, per esempio, la scarsa regolarità con la quale vengono effettuate le irrigazioni, ma anche un eccesso di precipitazioni. Nel mirino finiscono anche le irrigazioni realizzate con volumi di acqua superiori al dovuto e, semplicemente, la carenza di calcio direttamente nel terreno. Per altro non è detto che un suolo altamente calcareo offra comunque calcio biodisponibile per le piante.

Le ragioni della carenza di calcio

Il parziale assorbimento di calcio può essere causato, poi, da una concimazione esagerata a base di potassio o di azoto, così come da una eccessiva traspirazione delle piante e da temperature molto alte. Insomma, un apporto di calcio può essere necessario in molte circostanze, e per fortuna si può procedere senza troppi problemi; tuttavia occorre tenere conto del fatto che l’efficacia degli interventi può essere ridotta dalle caratteristiche del terreno. Ci sono diversi accorgimenti, comunque, a cui si può fare riferimento per evitare di ritrovarsi alle prese con dei pomodori colpiti da marciume apicale.

Che cosa si può fare

Per esempio, è consigliabile evitare di ricorrere al sistema di irrigazione per scorrimento infiltrazione laterale dentro solchi: tale pratica, infatti, può far sì che nel giro di poco tempo vi sia un apporto di quantità di acqua maggiori rispetto al necessario. Piuttosto, conviene fare riferimento alle specifiche manichette in materiale plastico dotate di fori. In generale, è bene non esagerare con gli apporti irrigui, cercando di dosarli e procedere a intervalli regolari; non va bene, per esempio, che ci siano dei periodi in cui il terreno è troppo umido e altri in cui è asciutto.

I rimedi da adottare

Il pomodoro non dovrebbe essere coltivato in suoli in cui le piante possono essere a rischio a causa di un assorbimento di acqua non regolare. La somministrazione di azoto deve essere limitata: basta usare nitrato di calcio-15 in copertura, ricordando che esso lascia dei residui alcalini all’interno del terreno. Anche con le quantità di potassio è meglio non esagerare, in quanto l’assorbimento del calcio si può rivelare complicato. Inoltre, nelle concimazioni di fondo è raccomandato l’impiego di perfosfato minerale-19, che è una preziosa fonte di calcio.

Quale varietà preferire

Infine, c’è un ultimo accorgimento che vale la pena di mettere in pratica per non correre il rischio di ritrovarsi alle prese con un pomodoro dalla punta nera: si tratta di preferire le varietà a frutto tondo, in quanto pare che siano meno soggette al marciume apicale rispetto al San Marzano e, in generale, alle varietà allungate. Anche la varietà cuore di bue sembra essere piuttosto sensibile al problema.

Nitromac 24: la soluzione ideale

Infine, si può usare Nitromac 24, una soluzione che è stata messa a punto in maniera specifica per prevenire e per curare molteplici fisiopatie: tra queste ci sono la butteratura amara del melo, il cuore cavo della carota, il seccume fogliare del melone e delle insalate e, appunto, il marciume apicale del pomodoro. Si tratta di una soluzione di nitrato di calcio e magnesio adatta per la prevenzione delle malattie nutrizionali che sono causate, appunto, da carenze di calcio o di magnesio, due minerali che contribuiscono a ridurre in misura significativa la salinità da sodio dei suoli. Questo concime fluido minerale semplice contiene ossido di magnesio solubile in acqua e ossido di calcio solubile in acqua, oltre ad azoto e azoto nitrico.