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Incidenti stradali e risarcimento danno

Argomenti trattati:
calcolo risarcimento incidente stradale

In caso di incidente stradale, per individuare il soggetto che è tenuto a risarcire i danni che sono stati provocati si fa riferimento al parametro del concorso di colpa: come è ovvio, infatti, i danni sono a carico del conducente che ha causato il sinistro. Nel caso in cui tutti i conducenti coinvolti abbiano contribuito allo svilupparsi del sinistro, ognuna delle parti è tenuta a rimborsare. Non sono i conducenti che devono provvedere al pagamento diretto, ovviamente: a pensarci sono le rispettive compagnie assicurative. Inoltre, da poco più di un paio di anni è in vigore il cosiddetto indennizzo diretto, uno strumento tramite il quale si ha la facoltà di chiedere alla società assicurativa il risarcimento diretto del danno (dopodiché la compagnia penserà a rivalersi sul conducente che ha causato il sinistro).

I casi particolari

Sulla strada si possono verificare, però, dei casi particolari. Può accadere, per esempio, che si rimanga coinvolti in un incidente che è stato provocato da un soggetto privo di copertura assicurativa: in tale circostanza non si può far altro che contattare il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, a cui deve essere inoltrata la richiesta di risarcimento. Quando, invece, si verifica un tamponamento a catena, o comunque un episodio che prevede il coinvolgimento di più veicoli, occorre fare riferimento alla società di assicurazione del soggetto responsabile dell'incidente. 

Il risarcimento del danno

Quando si parla di risarcimento del danno, ci si riferisce sia ai danni che sono stati provocati alle persone sia a quelli che sono stati causati ai veicoli. In questo secondo caso, si deve tenere conto di tutte quelle spese a cui si dovrà far fronte per pagare la riparazione dei mezzi. Vale la pena di tener presente, però, che nel caso in cui il valore del veicolo sia più basso di quello del danno, il risarcimento che spetta al titolare non supera l'importo che è stato assicurato. Si immagini, per esempio, di essere proprietari di un veicolo che vale 10mila euro: se in seguito a un incidente le spese necessarie per le riparazioni ammontano a 12mila euro, il risarcimento massimo a cui si ha diritto è comunque di 10mila euro. 

I danni alla persona

I risarcimenti, come detto, riguardano anche i danni provocati alle persone: non solo i conducenti ma anche gli eventuali passeggeri presenti sui mezzi. Il risarcimento include i danni patrimoniali e i danni non patrimoniali: i primi riguardano i costi e le spese che si dovranno affrontare per riprendersi da un eventuale infortunio e per ritrovare la completa salute fisica. Si distinguono, nello specifico, i danni patrimoniali, che sono quelli di carattere economico, e i danni biologici permanenti. Nella categoria del danno economico è incluso anche il lucro cessante, che corrisponde al mancato guadagno che deriva dall'interruzione del proprio lavoro. Per quanto riguarda il danno biologico permanente, invece, tutte le lesioni che sono dovute a un incidente sono risarcite dopo essere state quantificate sulla base di una specifica tabella.

Il danno biologico e l'invalidità temporanea

Il danno biologico viene calcolato non solo in funzione della percentuale del danno stesso, ma anche in base all'età del soggetto coinvolto, applicandosi dei criteri correttivi per il calcolo dell’entità del risarcimento. Un terzo tipo di danno, oltre a quello patrimoniale e a quello biologico, che può essere risarcito è rappresentato dall'invalidità temporanea, a causa della quale la persona non è in grado di muoversi come prima, per un periodo di tempo limitato. In tale circostanza è previsto un risarcimento per ogni giorno di parziale o totale immobilità. Si parla, in particolare, di invalidità assoluta se il soggetto è costretto a restare a letto.

Cos'è Assisto.pro

Per essere certi di beneficiare del risarcimento a cui si ha diritto con il calcolo risarcimento incidente stradale ci si può rivolgere ad Assisto.pro, una realtà che assiste chi rimane coinvolto in un incidente stradale mettendo a disposizione la competenza di un team di specialisti, composto da avvocati e periti. In questo modo, si può essere certi di ottenere un risarcimento equo e appropriato, evitando le lungaggini di una giustizia italiana che troppo spesso non funziona come dovrebbe.