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Sala riunioni: come trovare le sedie più adatte

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sedie da conferenza con ribaltina

Cercare delle sedie confortevoli per una sala riunioni o per una sala conferenze si può rivelare un compito più impegnativo di quel che è lecito immaginarsi. Eppure è anche dalla loro conformazione, e dalla comodità che sono in grado di garantire, che può dipendere l'esito positivo o negativo di un convegno o di un incontro, visto che la produttività è evidentemente condizionata dallo stato di benessere dei lavoratori. Nel momento in cui si scelgono le sedie per le sale conferenze, inoltre, è opportuno pensare alla loro durabilità, che ha a che fare con la capacità di resistere nel tempo. Non ci si può dimenticare della componente estetica, che deve essere il più possibile in armonia con lo stile e le caratteristiche del locale, mentre l'ergonomia deve garantire una postura appropriata, tale da non causare mal di schiena, mal di testa o disturbi a livello muscolare.

Il comfort delle sedie di una sala riunioni 

Ma quali sono gli aspetti che devono essere giudicati per capire se una sedia è confortevole o meno? Di certo quando una seduta è ergonomica chi la utilizza si sente molto meglio e lavora in modo più efficiente: ciò vale in un ufficio ma anche, appunto, in una sala conferenze. Una sedia ergonomica agevola la postura più adeguata e fa sì che le persone non si distraggano, nemmeno in occasione di presentazioni e meeting molto lunghi. Una soluzione interessante e degna di attenzione è quella delle sedie imbottite.

Sedute regolabili: sì o no?

Mentre c'è chi punta sulle sedie da conferenza con ribaltina, un dubbio riguarda la possibilità di regolare la loro altezza e il loro schienale. Gli esperti sono concordi nel ritenere che le sedie regolabili siano sempre da preferire, in modo tale che si adattino alle peculiarità e alle necessità delle persone. Non bisogna mai dimenticare che si parla di elementi di arredo solo in apparenza semplici, ma che in realtà presuppongono un investimento di carattere economico non indifferente: ecco perché è preferibile puntare su materiali di alta qualità, che non siano destinati a rovinarsi nel giro di breve tempo. Ovviamente, ciò si traduce in un costo un po' più alto in un primo momento, che però viene ammortizzato con il trascorrere degli anni. Meglio privilegiare, inoltre, i materiali che sono facili da pulire e che assicurano una manutenzione contenuta.

Il fattore estetico

La componente estetica non può essere il solo fattore che orienta la scelta, ma d'altro canto neppure può essere trascurata. Sarebbero davvero fuori luogo delle sedute non in linea con il design del contesto in cui vengono inserite, visto che la sala riunioni deve comunque essere una location gradevole e il più possibile attraente. I parametri decisivi da questo punto di vista sono molteplici: le forme, le dimensioni, i materiali e i colori. Tutto deve concorrere ad assicurare la massima armonia possibile. 

La flessibilità e la libertà di movimento

Infine, un ultimo tratto peculiare a cui a volte non si attribuisce la dovuta importanza è quello relativo alla libertà di movimento che dovrebbe poter essere garantita a chi utilizza le sedie. Nel corso di una conferenza, per esempio, ci potrebbe essere bisogno di girarsi da una parte all'altra per prestare attenzione a uno speaker in movimento o per osservare le slide proiettate su una parete. La flessibilità di azione, dunque, deve essere ottimale: quando se ne ha la possibilità, il ricorso alle sedie con le ruote deve essere sempre preferito.