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Recinzione metallica: ecco come installarla

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Recinzione metallica

Prima di dedicarsi all'installazione di una rete in metallo è necessario valutare con la massima attenzione il tipo di terreno con cui si ha a che fare e che è destinato ad accogliere la posa in opera. Vi sono, inoltre, degli altri fattori che meritano di essere presi in considerazione, a cominciare dal tipo di rete che si sta utilizzando: in genere, può essere a pannelli, elettrosaldata o a maglia sciolta. Non solo: è utile pensare anche al compito che alla rete dovrà essere attribuito. Un conto, infatti, è utilizzare una recinzione per scopi principalmente decorativi ed estetici, mentre un altro conto è se l'obiettivo è quello di tenere alla larga i ladri e scongiurare ogni tentativo di intrusione da parte di potenziali malintenzionati. Non va dimenticato, poi, che le recinzioni possono ricoprire un ruolo importante anche per garantire la privacy di chi vive nell'edificio protetto.

La definizione del progetto

Dopo aver acquistato la recinzione che si reputa più adatta allo scopo, per esempio scegliendola tra le proposte di Reti Rusconi, ci si può dedicare a una accurata programmazione del lavoro. Ciò vuol dire, per esempio, tracciare nel modo più preciso e attento possibile il perimetro della zona che è destinata ad essere recintata: per aiutarsi a tal scopo ci si può servire di un filo da muratore che fungerà da linea guida. A questo punto è necessario calcolare la lunghezza totale del perimetro: ciò permette di sapere di quanti pali ci sarà bisogno e quanti metri dovrà essere lunga la rete (quanti pannelli occorreranno, nel caso di una recinzione a pannelli).

Questo è il momento in cui è indispensabile capire di quale tipo di pali ci si vuole avvalere. Essi possono essere di quattro tipi: terminali, intermedi, di rinforzo e d'angolo. I pali terminali sono dotati di un'unica saetta di rinforzo, a differenza dei pali intermedi, che ne sono privi; i pali di rinforzo, invece, hanno due saette, così come quelli d'angolo (in questo caso, però, le stesse sono perpendicolari). Ovviamente i pali possono essere scelti solo se si maneggia una rete elettrosaldata o una rete a maglia sciolta; in presenza di una rete a pannelli modulari, infatti, non c'è altra opzione rispetto ai pali senza saette.

Come operare con i pali

Calcolare la distanza giusta tra i pali è un'operazione molto più importante di quel che si immagini: anche in questo caso, c'è da tenere conto del tipo di rete che viene utilizzata. Se si ricorre a una rete elettrosaldata il consiglio è quello di rimanere tra i 2 metri e i 2,50 metri tra un palo e quello successivo, mentre in presenza di una rete a torsione semplice è meglio non scendere al di sotto dei 2.50 metri. Con una recinzione a pannelli, è la lunghezza degli stessi a definire in quali punti i pali dovranno essere posati. L'installazione deve essere preceduta da una verifica dell'allineamento delle tracce. Con una bomboletta spray - o, meglio ancora, con del gesso e dei picchetti - è possibile segnare il punto preciso in cui dovranno essere posti i cancelli, le saette e i pali.

L'installazione con cemento

Ricordando che i pali intermedi devono essere installati dopo quelli terminali, bisogna scavare una buca di circa 40 centimetri per lato e profonda non più di mezzo metro. Sul fondo deve essere collocato uno strato di almeno una decina di centimetri di ghiaia, che deve essere compattata il più possibile per accogliere il blocco di cemento. Una volta inserito il palo, lo si può bloccare con le zeppe e i morsetti: a questo punto si unisce il cemento tutto attorno.