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Pompa per aspirazione acqua: ecco come sceglierla

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pompa acqua per irrigazione

Una pompa per l'acqua ha il compito di aspirare il fluido con un tubo di aspirazione o in maniera diretta, a seconda che si tratti di un modello di superficie o di un modello a immersione; l'acqua, poi, esce tramite un tubo di mandata. Il funzionamento delle pompe è garantito da un motore che è munito di un rotore, il quale favorisce l'entrata in azione delle turbine che permettono l'esecuzione dell'aspirazione e della mandata. A seconda delle esigenze di prelievo, variano la portata, la pressione e la potenza delle pompe. Il motore di una pompa può essere termico o elettrico: nel primo caso l'alternativa è tra un motore a 2 tempi e un motore a 4 tempi, mentre nel secondo caso si tratta di scegliere tra monofase e trifase.

Le destinazioni d'uso delle pompe

A seconda dello scopo che deve essere raggiunto, si ricorre a modelli di pompe differenti. Quella a immersione, per esempio, deve essere posizionata sul fondo di pozzi che sono più profondi di 8 metri, mentre quella di sollevamento ha il compito di aspirare le acque sporche, e per questo prende anche il nome di pompa svuota cantina. Il serbatoio a vescica, invece, è una cisterna di piccole dimensioni che agisce a mo' di scorta d'acqua: quest'ultima prende il nome di serbatoio tampone. Vi sono, poi, i compressori, che servono a incrementare la pressione dell'acqua che viene pompata, e le pompe di superficie, che aspirano le acque dei sistemi di recupero dell'acqua piovana e quelle dei fiumi fino a una profondità di 7 metri. La stazione di sollevamento, ancora, viene utilizzata per evacuare le acque reflue nel caso in cui esse non possano venire scaricate facendo affidamento sulla gravità. Infine, ci sono i gruppi compressori - o gruppi idrofori, a seconda della denominazione che viene loro attribuita - i quali sono composti da un compressore, da una pompa di superficie e da un serbatoio a vescica.

Le pompe di superficie

Una pompa acqua per irrigazione può essere una pompa di superficie, vale a dire un dispositivo che - come si è detto - consente di pompare le riserve di un fiume o di un recuperatore di acqua, ma anche di aspirare l'acqua in un pozzo a condizione che la sua profondità non superi i 7 metri. Come il nome lascia intuire, la caratteristica peculiare di tale pompa consiste nel fatto che essa resta in superficie, mentre un tubo di aspirazione aspira l'acqua. Una volta rimossa, l'acqua può venire impiegata per le toilette, per alimentare gli elettrodomestici o anche per bagnare il giardino. 

Un compressore può essere utile nel caso in cui si abbia la necessità di risolvere i problemi di scarsa pressione che possono essere causati da una distribuzione idrica non adeguata, ma anche per aumentare o per normalizzare la pressione di una pompa di superficie o di una pompa di sollevamento. In alternativa, sempre per raggiungere gli stessi scopi ci si può dotare di un serbatoio a vescica, che ha il pregio di coniugare una durata maggiore con una efficacia ottimale.

La stazione di sollevamento

La stazione di sollevamento è la soluzione a cui si può ricorrere tutte le volte che si ha la necessità di raccogliere le acque pluviali e reflue in presenza di impianti che sono eccessivamente distanti rispetto ai canali di scarico o quando le fognature si trovano a un livello più elevato di quello dell'abitazione. L'installazione può anche essere interrata, e la cisterna può essere sostituita da una vasca di raccolta.