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Anche al condominio serve un sito web

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Per i condomini potrebbe essere intesa come una nuova spesa, qualcosa da pagare che potrebbe essere tranquillamente evitato, ma per gli amministratori di condominio potrebbe essere uno strumento che facilita la vita di entrambi. Di che cosa stiamo parlando? Del sito web del condominio che, se usato nel modo giusto, potrebbe essere una vera e propria risorsa gestibile con un semplice click. Prima di rivolgerci a degli esperti per la creazione di siti internet a Roma, come la WebAgency ElaMedia Group, ecco alcuni motivi che vi convinceranno a volere desiderare un sito web.  

La nuova normativa

Con la riforma del condominio entrata in vigore a giugno 2013, per la gestione del condominio ci sono nuove e precise regole da seguire. Tra queste rientra anche quella della realizzazione di un sito internet specifico del condominio attraverso il quale comunicare ai condomini tutti i documenti relativi ad esso. E’ uno strumento che mira alla trasparenza delle informazioni e dei documenti nell’amministrazione del condominio. E’ bene precisare che il sito web non è un obbligo, ma una semplice richiesta a cui può essere dato seguito solo dopo una apposita delibera assembleare. E’ l’assemblea o lo stesso amministratore di condominio a proporre il sito web, illustrando i possibili costi di realizzazione e gestione. Sarà poi l’assemblea a scegliere, a colpi di maggioranza, se dare incarico all’amministratore di avviare le opportune procedure oppure no.

A cosa serve un sito web

La realizzazione di un sito e la sua gestione relativa agli interessi di un condominio è intesa come una via per snellire la burocrazia, rendendo più veloce, ma anche più trasparente, il rapporto tra le due parti. In un sito web condominiale, in genere, vengono inseriti quei documenti utili a fornire informazioni secondo quanto stabilito in assemblea dagli stessi condomini. Quindi, vi si possono pubblicare il regolamento generale del condominio, le convocazioni in assemblea, i verbali con le delibere redatte assemblea dopo assemblea, le tabelle millesimali, i bilanci preventivi e consuntivi. Ogni condomino avrà un suo nome utente per accedervi. Oltre alla lettura e consultazione dei documenti, nel sito web condominiale si può inserire un’area dove interagire con amministratore e condomini oppure un’area blog dove trovare le informazioni utili per la risoluzione di eventuali problemi.

Quanto costa e chi paga

Realizzare un sito web per condomini può costare intorno ai mille euro, se ci si affida a una agenzia specializzata. Da tenere in considerazione i costi di manutenzione che possono raggiungere anche i 500 euro annui. A pagare il conto del web designer sono condomini che dividono la spesa in base alle tabelle millesimali.