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Sicurezza sul lavoro negli ospedali

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sicurezza sul lavoro Roma

Le strutture ospedaliere, pubbliche o private, sono dei veri e propri luoghi di lavoro e come tali devono quindi essere conformi ai requisiti esposti nell’articolo 62-64 del Testo Unico sulla Sicurezza. Rispetto alle disposizioni generali che riguardano qualsiasi luogo di lavoro, ve ne sono alcune per certi tipi di ospedali: ad esempio, il servizio di prevenzione e protezione è obbligatorio nel caso di strutture di cure e ricovero con oltre 50 dipendenti; o ancora, le case di riposo per gli anziani sono considerate ad alto rischio di incendio, quindi devono adottare tutte quelle che sono le misure di gestione dell’emergenza.

I rischi in un ospedale


Le strutture ospedaliere sono dei luoghi di lavoro piuttosto complessi: vi sono laboratori, ambulatori, le aree riservate alla degenza, etc. Ciò vuol dire che i rischi che riguardano queste strutture devono essere valutati prendendo in considerazione i diversi ambienti di lavoro e le loro caratteristiche principali, per poter poi creare un documento di Valutazione dei Rischi che comprenda anche le differenze tra i vari ambienti. Per quanto riguarda il rischio incendio, ad esempio, per la sua valutazione esiste un decreto ministeriale specifico, proprio perché l’ambiente di lavoro di cui si sta trattando è di per sé molto complesso e vi è la possibilità che chi si trovi al suo interno possa non essere autosufficiente (vedi i pazienti ricoverati). Quindi, oltre ai requisiti di sicurezza della struttura e alla formazione che viene eseguita periodicamente per gli addetti, bisogna anche valutare in maniera approfondita tutto ciò che può provocare un incendio, come i reagenti chimici altamente infiammabili e in generale i materiali che possono prendere fuoco o, ancora, tutte le attrezzature elettriche. Riguardo queste ultime, i rischi non riguardano solo un possibile incendio, bensì le emissioni di radiazioni ionizzanti e di campi elettromagnetici o i rischi di tagliarsi (vedi siringhe e bisturi)  

I batteri


Se si pensa agli ospedali, non si può non pensare a luoghi in cui vengono introdotti batteri; certo, l’obiettivo di ciò è la cura degli stessi ma possono trasmettersi tra un individuo e l’altro e, dunque, il rischio biologico che ne consegue è uno tra i più importanti in una struttura ospedaliera. Stessa cosa per il rischio chimico, che persiste a causa della presenza di farmaci o sostanze di laboratorio che devono infatti essere smaltiti in maniera corretta seguendo le apposite procedure. Spesso, infine, quando si pensa alla sicurezza sul lavoro a Roma, non si pensa a quello che può essere lo stress da lavoro: può essere presente, infatti, un’importante componente emotiva e un senso di responsabilità tale da destabilizzare il medico. Come in qualsiasi luogo di lavoro, anche negli ospedali esistono delle figure della sicurezza coordinate di solito da un datore di lavoro.