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Come funziona la Dieta Paleo

Sempre più appassionati di fitness e benessere si affidano ai segreti della Dieta Paleo, un particolare regime alimentare che prevede la possibilità di cibarsi di tutti quegli alimenti che avevano a disposizione i nostri antenati, e cioè quelli vissuti addirittura nel Paleolitico, dunque prima dell’avvento dell’agricoltura. La Dieta Paleo ha riscontrato subito il parere favorevole dei medici e dei nutrizionisti per il suo carattere genuino e salutare che terrebbe lontani dalle malattie consentendo di ottenere contemporaneamente anche un’ottima forma fisica. Se si vuole seguire precisamente la Dieta Paleo bisogna evitare qualsiasi genere di cibo che non fosse disponibile prima dell’introduzione dell’agricoltura e dell’allevamento.

Di conseguenza sono vietati i legumi, i cereali, i formaggi e ovviamente i tutti i cibi industriali. Inoltre bisogna eliminare dalla propria alimentazione anche gli zuccheri e ogni genere di sostanza contenente dolcificanti aggiunti, come pure i prodotti dolciari, contenenti sia cereali che zuccheri. L’unica sostanza dolce ammessa nella Dieta Paleo è il miele. La Dieta Paleo è ricca di acidi grassi come Omega 3 che è presente nel pesce e nella frutta secca che si possono consumare senza particolari limitazioni. Tenendo bene a mente che saranno le alte percentuali di proteine a fare la differenza, dato che esse accelerano il metabolismo e permettono all’organismo di raggiungere nel più breve tempo possibile il senso di sazietà aiutando così a mangiare molto di meno. A tal proposito le carni da preferire sono sicuramente quelle magre, in particolare la selvaggina.

Questo perché i cibi proteici come le carni magre aiutano a far calare il colesterolo nel sangue e di conseguenza anche la pressione, svolgendo poi un’azione benefica perché abbassano i livelli di glicemia nel sangue. Gli altri alimenti ammessi dalla Dieta Paleo sono quelli che l’uomo poteva reperire tramite la caccia, la pesca e la raccolta dei frutti e quindi accanto alla carne e al pesce, troviamo verdure, radici, noci e frutta, ma con le sue opportune limitazioni dato che vanno assolutamente evitati quei frutti che contengono molti zuccheri come l’uva, le banane, il mango, le ciliegie, le mele, l’ananas, le pere e il kiwi.

Fonte: http://sosdieta.com/