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Beni mobili all'asta

Argomenti trattati:
beni mobili, aste giudiziarie

Le aste giudiziarie sono procedimenti che si svolgono presso i tribunali e attraverso i quali un giudice fallimentare predispone la vendita forzata di beni mobili o immobili in precedenza pignorati ad un privato oppure a una società, generalmente a seguito di una procedura fallimentare.

I beni mobili che un privato può acquistare attraverso la partecipazione ad un'asta giudiziaria sono di vari tipi, dall'abbigliamento agli oggetti di antiquariato, varie tipologie di arredamento (per abitazioni o uffici), automobili, ciclomotori e altri automezzi, elettrodomestici, macchine utensili e macchinari vari, oggetti di lusso e tanti altri, e partecipandovi spesso è possibile realizzare ottimi affari.

Chiunque può essere ammesso a partecipare ad un'asta giudiziaria ad esclusione del debitore, cioè la persona a cui sono stati sequestrati i beni.

Non è necessaria la presenza di un avvocato in quanto le offerte possono essere presentate dallo stesso offerente, che eventualmente potrà richiedere l'assistenza di un tecnico esperto per l'eventuale valutazione di alcuni beni che possano richiedere maggiore attenzione nella stima del loro valore di mercato. Il partecipante dovrà richiedere la partecipazione depositando la cauzione richiesta, che verrà restituita se il bene venduto all'asta non verrà aggiudicato all'offerente.

È molto importante saper valutare correttamente il valore di mercato dei beni mobili che si intende acquistare all'asta, per verificare l'effettiva convenienza dell'acquisto. Inizialmente verranno infatti fissati un prezzo di base dal quale dovranno partire tutte le altre offerte e un importo minimo per i rilanci. Per i beni mobili le vendite vengono svolte in genere secondo la modalità della trattativa privata oppure della vendita con incanto.

La prima viene adottata di solito per beni di valore piuttosto limitato, mentre la vendita con incanto viene utilizzata per numerose tipologie di beni; durante l'asta giudiziaria con incanto tutti i partecipanti si dovranno recare in udienza davanti al giudice per proporre le loro offerte ed ogni offerta viene ritenuta valida solo se supera la precedente nella misura indicata inizialmente.