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Pesca a mosca: caratteristiche e tecniche

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Il mondo della pesca non è univoco, in quanto al suo interno esistono, come in tutti gli sport, delle varianti che si differenziano per tecniche e attrezzature. Tra le diverse tecniche di pesca c’è da annoverare la pesca a mosca, una speciale metodologia di pesca che prevede anche un diverso approccio “etico” del pescatore. Vediamo, quindi, quali sono le caratteristiche principali di questa tecnica di pesca, partendo dall’attrezzatura necessaria per praticarla.

Per quanto concerne l’attrezzatura la pesca a mosca necessita di una canna specifica la cui lunghezza può essere variabile ma che solitamente si aggira su 1.8 metri sino ad un massimo di 2.7. Relativamente ai materiali una canna per pesca a mosca può essere costruita in fibra di vetro o in fibra di carbonio, quest’ultima molto più leggera e rapida. Oltre alla canna per praticare la pesca a mosca è necessario procurarsi un particolare mulinello che consenta un traino verticale piuttosto che orizzontale. Oltre a canna e mulinello è indispensabile fornirsi di una coda di topo, ovvero di una lenza che abbia un diametro decrescente in modo tale da poter sventolare la lenza ed asciugare la mosca.

Per quanto riguarda le tecniche, quelle più utilizzate per la pesca a mosca sono essenzialmente tre. La prima è detta pesca in superficie con mosca secca, una tecnica che si adatta molto ai pesci che si nutrono in superficie; in questo caso l’esca sarà una imitazione di un insetto giovane che resterà in superficie aspettando l’arrivo dei pesci. Abbiamo poi la pesca a mosca sommersa, una tecnica che si utilizza in specifici periodi dell’anno, ovvero quando i pesci non si nutrono in superficie ma a mezz’acqua; in questo caso si utilizzano delle mosche rinforzate con filo di piombo in modo tale da appesantire l’amo che affonderà. C’è poi lo streamer che è molto simile alla pesca spinning; in questo caso si lancia e si recupera l’esca dando dei piccoli strattoni alla canna, e la pesca a mosca con ninfa che viene effettuata nel fondo e usata quando i pesci cacciano le ninfe o le larve di insetto nei fondali.