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Tappeti erbosi

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I consigli del vivaio di Torino per i tappeti erbosi

Sapevate che non tutti i terreni sono adatti per ottenere un buon tappeto erboso? Spesso è infatti necessario apportare delle correzioni per ottenere una struttura porosa, ideale per ricevere acqua e aria e favorire la formazione di un apparato radicale ampio e profondo. Il primo consiglio è sempre quello di consultare il proprio vivaio di Torino di fiducia che saprà di certo consigliare per il meglio. Diciamo comunque che in generale, i terreni pesanti ed argillosi devono essere corretti con sabbia, quelli troppo sciolti con torba. Occorre interrare il tutto con una lavorazione profonda ed eseguire una concimazione di partenza con gli elementi indispensabili per una crescita rigogliosa e uniforme, ovvero azoto, potassio e soprattutto fosforo. Poi si deve procedere ad un regolare livellamento per evitare zone di ristagno dell’acqua.

Il seme deve essere distribuito uniformemente. Il vivaio di Torino consiglia la distribuzione meccanica, più efficace e sicura; se invece si decide di distribuirlo manualmente, si deve mescolare il seme con abbondante sabbia o terra finissima e dividere il tutto in due porzioni. Distribuire la prima andando da nord a sud e viceversa, la seconda da est a ovest e viceversa. Il seme deve essere interrato di pochi millimetri con un rastrello od un interratore, per ottenere una germinazione pronta. Alla fine, si deve rullare leggermente il terreno. Per la concimazione il vivaio di Torino consiglia i superfertilizzanti di lunga efficacia, oppure da maggio a settembre il fertilizzante con diserbante a doppio effetto. Per avere un prato più folto e resistente è importante ripetere una concimazione anche prima dell’inverno. Subito dopo la semina, per una buona germinazione del seme, è fondamentale mantenere un’adeguata umidità nei primi 2/3 centimetri del terreno con irrigazioni brevi e frequenti; ciò significa che nei periodi più caldi e necessario irrigare anche più volte al giorno. Vanno quindi evitati i disseccamenti prolungati del terreno così come vanno evitati i ristagni d’acqua che potrebbero far marcire il seme.


E’ importante non irrigare di notte poiché il seme, rimanendo umido troppo a lungo, potrebbe essere attaccato da malattie fungine. Una volta che la maggior parte dei semi è germinata, occorre ridurre la frequenza delle irrigazioni fino ad una volta ogni 2/3 giorni a seconda dell’andamento stagionale. Il periodo migliore per irrigare è, a questo punto, la mattina, in modo che l’erba abbia subito modo di asciugarsi e rimanere sana. Avvertire il vivaio di Torino in caso di comparsa di macchie di secco, perché in questo caso potrebbe essere in corso un attacco parassitario. Prima di effettuare il primo taglio è necessario che il vivaio di Torino, oppure una persona esperta, verifichi l’ancoraggio delle giovani piantine per evitare che le lame del tosaerba le strappino dal terreno; come verifica provare a sradicarle manualmente applicando una forza moderata, se queste ultime mostrano una certa resistenza alla trazione si può procedere al taglio. Quando l’erba raggiunge l’altezza di 6-8 centimetri, eseguire il primo taglio con altezza non inferiore a 5 centimetri. In seguito i tagli regolari irrobustiranno il tappeto erboso e lo terranno pulito dalle malerbe. Per i tagli successivi, il vivaio di Torino consiglia di non scendere al di sotto dei 3 centimetri d’altezza.