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Cancro polmoni gravidanza

POLMONE DEL FUMATOREAl fumo di sigaretta viene rivolta l'accusa di essere la principale causa di cancro. Circa l'80-90% dei tumori polmonari è legato al fumo, che contribuisce significativamente all'insorgenza dei tumori dell'esofago, della laringe, del cavo orale. Complessivamente, quindi, il fumo è legato ad almeno un terzo delle morti per cancro nei paesi occidentali. Il danno più grave, scientificamente accertato, provocato dal fumo di tabacco è certamente il cancro al polmone.
Il carcinoma del polmone, che è estremamente raro nei NON FUMATORI a vita, è diventato nel corso degli ultimi anni quarant'anni la prima causa per morte per tumore in Italia, come del resto negli altri paesi.
Le sostanze chimiche presenti nel fumo che hanno natura cancerogena, che generano cioè il cancro, sono idrocarburi, aventi una struttura particolare, come il benzopirene, dibenzoantracene e il dibenzopirene, che si formano durante la combustione del tabacco e sono costituenti del catrame.
Questi idrocarburi, introdotti costantemente nell'apparato respiratorio del fumatore, conducono non soltanto al cancro polmonare, ma anche a quello del cavo orale, della faringe, della laringe, del pancreas, del rene e della vescica.
In quest'ultimo caso, è dimostrato che nelle urine dei fumatori sono presenti ammine aromatiche, che derivano dalla degradazione della proteina del tabacco. Queste molecole esercitano un'azione cancerogena proprio sulla vescica dei forti FUMATORI.
Purtroppo, fino a oggi, i rischi del fumo sono stati sotto stimati. Questo semplicemente perchè non si disponeva di un sufficiente periodo di esposizione, per stimare il rischio cumulativo e globale di malattia e morte da esposizione al fumo di tabacco. Il rischio di contrarre un tumore aumenta in relazione al numero di sigarette fumate, al periodo durante il quale l'individuo ha fumato, risalendo fino alla GRAVIDANZA se la madre era fumatrice. Ora decidi cosa fare sei tu a decidere.
 
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